A Lamezia, presso la scuola CPIA, è stata inaugurata la mostra «Geometria bella, dai frattali alle mattonelle Granny», esito dell’originale progetto didattico omonimo svolto presso la scuola, coordinato dalla docente Anna Cardamone che così ci spiega: “Apparentemente sferruzzare all’uncinetto sembra un’attività un po’ obsoleta, riservata magari a casalinghe un po’ annoiate che non sanno come occupare il proprio tempo. La matematica e la geometria, al contrario,  sono discipline scolastiche importanti che incutono, a volte, un certo timore negli studenti. Ebbene, ci si chiederà cosa hanno in comune la matematica e l’uncinetto che sembrano  all’apparenza far parte di due mondi lontanissimi anche se in realtà non lo sono affatto.

Nelle mie appassionanti letture sulla didattica mi è capitato, per caso, di imbattermi in due matematici inglesi: PatAshforth e Steve Plummer che hanno trasformato la passione per la geometria e per la tessitura ad uncinetto   in una  vera e propria professione.  I due  Mathekniticians, come amano definirsi con un gioco di parole tra le espressioni inglesi “matematician”, matematico, e “knit”, lavorare a maglia, producono infatti lavori a maglia di ispirazione matematica: coperte e manufatti in lana che rappresentano con forme e colori formule e teoremi celebri dell’aritmetica e della geometria. Le loro coperte matematiche WoollyThoughts possono essere ammirate al Science Museum di Londra.

Continuando nelle mie ricerche ho scoperto due artiste e divulgatrici scientifiche , Margaret e Christine Wertheim  che hanno fondato l’  IFF Istituto For Figuring), dove creano  progetti che combinano arte, scienza e matematica. Il loro progetto più famoso è una barriera corallina di lana all’uncinetto. Iniziata nel 2015 a Los Angeles,il  progetto Crochet Coral Reef  ha iniziato a diffondersi in altre città e paesi fino a quando non è diventato un movimento mondiale.

Si tratta di  una fusione unica di arte, scienza, matematica, artigianato e pratica comunitaria che potrebbe essere il più grande progetto di arte comunitaria nel mondo. Le forme della barriera corallina sono create con la tecnica del “crochet iperbolico” scoperta nel 1997 dal matematico della Cornell University Dr. Daina Taimina. Ispirata da questi esempi famosi ed essendo una buona conoscitrice della tessitura ad uncinetto, ho pensato, nel corrente anno scolastico, di proporre un corso modulare che rivalutasse la tessitura ad uncinetto, riportando alla memoria una tradizione bella della nostra Calabria.

Sono stati realizzati degli “incontri informativi e creativi”  per promuovere ed incoraggiare la creatività e la manualità. Il laboratorio artistico di produzione di borse, capi di abbigliamento, addobbi e manufatti per la casa è diventato uno spazio ed un momento in cui ognuno ha potuto esprimere liberamente la propria fantasia e le proprie abilità.

L’ obiettivo è stato quello di stimolare la curiosità e spronare gli utenti a ricercare  vari oggetti da realizzare, anche attraverso lo scambio di idee e di tecniche apprese durante gli incontri. Si è riflettuto sui materiali da usare, sulla ecosostenibilità degli stessi , prediligendo fibre naturali e riciclabili.

Si è fatto larghissimo uso degli strumenti multimediali per ricercare modelli nuovi e all’ultima moda dai quali prendere spunto. In una piccola lezione di  Educazione finanziaria, ad esempio, ho dimostrato come possa essere possibile creare e personalizzare il proprio abbigliamento e la propria casa  senza spendere una fortuna, abituando i corsisti ad annotare le spese per la realizzazione di ogni prodotto e a confrontarli con il prodotto finito acquistabile in negozio.

Ogni figura di geometria piana e solida è stata esaminata e da ognuna è stato ricavato un oggetto interessante la cui manifattura è stata condivisa con le altre corsiste , promuovendo così il lavoro di gruppo e lo spirito di collaborazione.”

La docente del Modulo

Anna Cardamone