Dal 25 ottobre al 29 novembre 2018, presso la Sala Multimediale Chiostro – Caffè Letterario, del Complesso Monumentale di San Domenico a Lamezia Terme avrà luogo «Arkciak: l’ambiente non è solo un luogo della mente», un ciclo di incontri/dibattiti con proiezioni cinematografiche dedicati alle tematiche legate all’architettura.
Il progetto è promosso dalla Fondazione Architetti Catanzaro (Foac), nell’ambito della propria programmazione, e rientra in una specifica linea d’azione, costituita dall’attività di divulgazione culturale delle tematiche di interesse istituzionale. «La particolarità dell’iniziativa risiede nell’essere rivolta ad un pubblico non esclusivamente di “addetti ai lavori”» ha sottolineato Eros Corapi, presidente Foac.
«L’intento è di avvicinare le comunità agli argomenti legati all’architettura, all’urbanistica, all’ambiente, ai beni culturali e paesaggistici, attraverso l’espediente della efficienza comunicativa del filmato cinematografico», prosegue il presidente, «una finalità istituzionale contestuale è anche quella di incrementare la consapevolezza, all’interno della società, della centralità del ruolo svolto dalle professioni intellettuali legate a tali discipline».
Come descritto da Eugenio D’Audino, consigliere Foac e responsabile delegato del progetto ArkCiak «Le tematiche affrontate, sia nelle opere filmiche che nei dibattitti, spaziano da questioni cruciali per il futuro delle popolazioni, quali i cambiamenti climatici e i loro effetti prodotti sia su scala planetaria che a livello locale, come ad esempio l’impatto determinato sulle città dai nuovi fenomeni dei flussi migratori, per arrivare fino a trattare problematiche come l’inquinamento ambientale e i suoi effetti sulla catena alimentare. Si tratta di un percorso che riesce a mettere in luce come sia imprescindibile ripensare in termini diversi il funzionamento delle istituzioni democratiche, familiarizzando con concetti quali la resilienza nelle nostre città e nella nostra economia nei processi di rigenerazione urbana».
Con questo progetto culturale, la Foak si propone il fine di sensibilizzare i cittadini sulla necessità di maturare, attraverso il rafforzamento della propria coscienza civica, la consapevolezza di dover contribuire con delle azioni mirate, sia individuali che collettive, ad una inversione di tendenza nell’approccio verso l’ambiente, il territorio e la città.
Al fine di avere maggiore diffusione e partecipazione all’iniziativa promossa, la Foac ha coinvolto nella sua realizzazione altre realtà associative culturali con una contestualizzazione nel territorio di riferimento della fondazione. Partner del progetto sono le associazioni culturali lametine Open Space, Chiostro e Natale Proto.
