Lamezia rifiuta l’eroica gioventù, che vorrebbe agire in nome della nazionalista e colonialista Italia risalente a circa cento anni fa! Per Lamezia fascismo è sinonimo di discriminazione e, come città, lo rifiuta.
Lamezia è vicina e appoggia i migranti che protestano, consapevoli che la loro condizione deve voler dire perdita di dignità e diritti umani.
Lamezia non vuole accettare l’emarginazione e il razzismo nei confronti di chi ha un colore diverso dal nostro, una diversa nazionalità, di chi è scappato dal suo paese per aver salva la vita cercando un po’ di umanità, e non per vedersi chiuse le porte e sbarrate le strade verso un futuro migliore.
Lamezia è una città che accoglie tutti, perché essa, come tutta la Calabria, è nata dall’incontro di culture diverse. Greci ed arabi hanno popolato le nostre coste, contribuendo a rendere grande la nostra storia.
Non abbiamo patria da difendere o invasori da contrastare, ma solo braccia aperte per accogliere fratelli che scappano dalle nostre guerre, conclamate o silenziose ma ugualmente spietate, dalla fame, dalla miseria. Il bisogno non conosce colore o ragione!
Lamezia è solidale e aperta verso Tutti gli ultimi, Tutte le classi sociali, Tutti coloro che subiscono maggiormente e direttamente la crisi in cui gli ultimi governi hanno fatto cadere l’Italia!
Collettivo Ri-Scossa Studentesca