ospedalesoveria
24 febbraio 2021

News Lamezia e lametino

Comitato Pro Ospedale del Reventino: prospettive per Medicina in un progetto presentato al Commissario Longo.


SOVERIA MANNELLI – L’unica struttura complessa ancora presente nell’ospedale, ovvero il reparto di Medicina Interna, è al centro di attenzioni per rilanciarne le attività soprattutto ambulatoriali, ma anche per ampliare l’offerta in termini di degenza. Tutto nasce dall’interesse del dirigente della struttura, Gerardo Mancuso che “accorpa” Soveria con Lamezia.

Il suddetto, ha inviato alla struttura commissariale una proposta, o meglio un elaborato di rilancio che vedrebbe modificate le attuali prospettive del nosocomio montano, di fatto allargando i settori di competenza. Se nel DCA 192/2019, che di fatto determina il fabbisogno di personale nelle aziende ospedaliere la medicina si vede nelle proiezioni un’assegnazione di 20 posti letto, con 4 medici, 14 infermieri e 5 operatori socio sanitari, mentre nella configurazione di lungodegenza, 12 posti letto, 2 medici, 6 infermieri e 6 OSS, tutto potrebbe cambiare quest’ordine, con il programma di “revisione” proposto dal dirigente Mancuso, fermo restando che l’ammanco di personale conta 2 medici, 10 infermieri e 8 OSS. Per come nelle prerogative della “strategia” proposta, il reparto sarebbe configurato con 24 posti letto, di cui 17 di medicina ordinaria, 6 di lungodegenza e uno in Day Hospital dove si dovrebbe assegnare un’ulteriore unità medica, 5 infermieri e 4 OSS. Se ne deduce come il deficit sia sempre del personale, bloccato da uno stagnante turn over.

Ma superando questo empasse, la medicina potrebbe diventare quel presidio ambulatoriale che gli utenti chiedono a gran voce. E qui la proposta, Obiettivi 2021 vergata nero su bianco in questo senso, che va proprio a gonfiare l’offerta con i seguenti ambualatori: Medicina Interna; Diabetologia; BPCO per la broncopneumopatia cronica ostruttiva; Malattie Cardiovascolari; Immunologia Clinica; Trombosi e scoagulati; poi, Attività Clinica Ambulatoriale, che annovera: ECG; Ecocardiogramma; Holter Pressorio ed ECG; Spirometria; Ecodoppler TSA ed Eco Tiroide. Si tratterebbe di un pacchetto diagnostico che va verso una direzione che il Comitato ha da sempre caldeggiato, ovvero quella dei servizi ambulatoriali integrati nell’ospedale. Si spera solo che tale progettualità venga esaminata e accolta da chi ne ha l’onere decisionale, anche perché non si tratta di interventi particolarmente esosi e capaci di cambiare il rapporto con tutta la popolazione di questa vasta area montana. Basti pensare come la diagnostica e l’offerta ambulatoriale siano un perno socio sanitario di grande interesse, basta guardare i numeri che sta facendo in queste settimane il riattivato servizio offerto dagli anestesisti con l’ozono terapia, che causa dell’avaria dello strumento e i protocolli Covid era stato sospeso da mesi costringendo l’utenza a migrazioni del tutto inopportune. Il Comitato ringrazia il dot. Mancuso, per aver avviato questo progetto, nella speranza che venga accolto come nelle intenzioni suesposte.

 

Supporto Comunicazione, Comitato Pro Ospedale del Reventino

Il Presidente

Alessandro SIRIANNI


Leggi anche...



News
Terremoto in Grecia, scossa magnitudo 5.7 nel...

Un terremoto di magnitudo 5.7 ha scosso oggi il Peloponneso occidentale, nel sud della Grecia...


News
‘Sandokan’ si è pentito, il boss dei...

A confermare l'avvio della collaborazione con la giustizia del boss "Sandokan" Francesco...


News
Virus respiratori, gli infettivologi: “Con...

"Soprattuto lo scorso anno l'influenza ha circolato fino ad aprirle, quindi c'è e circola...


News
Covid Italia, i dati di oggi: calano Rt e ricoveri

Il mese di marzo si chiude con una situazione rispetto all'impatto del Covid in Italia...