Comunali 2022, centrosinistra a valanga: vittoria a Verona, Parma e Piacenza
27 giugno 2022

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Comunali 2022, centrosinistra a valanga: vittoria a Verona, Parma e Piacenza


Centrosinistra a valanga nelle elezioni Comunali 2022. Con i risultati definitivi dei ballottaggi, conquista infatti Verona, Piacenza, Parma, Monza, Catanzaro, Alessandria, Cuneo con – in particolare – l’elezione di Damiano Tommasi, Michele Guerra e Katia Tarasconi a sindaco. Nessun exploit, invece, per il centrodestra che si aggiudica Lucca, Frosinone, Sesto San Giovanni e Como. Un “risultato straordinario” per il leader Pd Enrico Letta, “ancora più importante – spiega – se si va a vedere nel merito: noi rovesciamo molto significativamente sindaci uscenti di centrodestra”. Il dato sull’affluenza racconta tuttavia di un ulteriore calo di elettori alle urne: secondo il dato definitivo riferito dal Viminale, nei 59 comuni al ballottaggio è stata pari al 42,16%, al primo turno aveva votato il 54,77% degli aventi diritto.

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I RISULTATI

Damiano Tommasi è ufficialmente il nuovo sindaco di Verona. Secondo i dati del Viminale, Tommasi, sostenuto dal centrosinistra, è risultato eletto con 50.118 voti e il 53,40% delle preferenze. Federico Sboarina, sostenuto da Fdi, Lega e liste civiche si è fermato al 46,60%, raccogliendo 43.730 voti. Al primo turno Damiano Tommasi aveva ottenuto il 39,80% e Federico Sboarina il 32,69%. Nessuno dei due candidati ha fatto apparentamenti per il ballottaggio. Ed è vittoria del centrosinistra anche a Parma, dove è stato eletto sindaco Michele Guerra con il 66,19%, sostenuto anche dalla Lista Effetto Parma con Pizzarotti. Pietro Vignali, appoggiato dal centrodestra, ha ottenuto invece il 66,19%. Al primo turno Michele Guerra aveva ottenuto il 44,18% mentre Pietro Vignali aveva ottenuto il 21,25%. Katia Tarasconi, sostenuta dal centrosinistra, è quindi il nuovo sindaco di Piacenza con il 53,46% dei voti. Al ballottaggio Tarasconi ha ottenuto il 53,46%, mentre Patrizia Barbieri, del centrodestra, si è fermata al 46,54%. Al primo turno Tarasconi aveva ottenuto il 39,93% mentre Barbieri aveva incassato il 37,72%. E Berlusconi ‘perde’ la sua Monza, che passa al centrosinistra. Al ballottaggio il sindaco uscente Dario Allevi, del centrodestra, è stato sconfitto da Paolo Pilotto che ha ottenuto il 51,21% delle preferenze secondo quanto riportato dal sito del Comune di Monza. Allevi, sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si è fermato al 48,79%. Vittoria del centrosinistra anche al ballottaggio a Cuneo dove è stata eletta sindaca Patrizia Manassero, con il 63,31% (46,95% al primo turno). Franco Civallero, sostenuto dal centrodestra, ha ottenuto il 36,69% (19,84% al primo turno). E’ sempre un candidato sindaco di centrosinistra e M5S, Giorgio Abonante, il nuovo sindaco di Alessandria, al 54,41% (42,04% al primo turno), mentre il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco, del centrodestra, è al 45,59% (40,24% al primo turno). Sostenuto sempre dal centrosinistra e dal M5S, Nicola Fiorita è il nuovo sindaco di Catanzaro con il 58,24% dei voti. Al ballottaggio a Catanzaro, Fiorita, (31,71% al primo turno), ha vinto sullo sfidante, il candidato sindaco Valerio Donato, appoggiato anche da Forza Italia e Lega (che si presentano senza simboli di partito), che si è fermato al 41,76% (44,01% al primo turno).

Il Vittoria centrodestra si consola con Lucca dove Mario Pardini è da stanotte il nuovo sindaco con il 51,03% (16.920 voti) secondo i dati riportati dal sito del Comune. Sconfitto dopo un testa a testa al ballottaggio il candidato del centrosinistra Francesco Raspini che ha ottenuto il 48,97% (16.235 voti). Due gli apparentamenti per Pardini al ballottaggio: quello con Fabio Barsanti (9,5% al primo turno), già eletto consigliere comunale nel 2017 con CasaPound e ora sostenuto dalle liste Difendere Lucca, Centrodestra per Barsanti e Prima Lucca-Italexit con Paragone, e il candidato civico Elvio Cecchini, che ha ottenuto il 2,96 al primo turno. E Roberto Di Stefano, candidato del centrodestra, si conferma sindaco di Sesto San Giovanni (Milano) con il 52,11% dei voti. Secondo i dati del Viminale, il candidato del centrosinistra e del M5s Michele Foggetta ha ottenuto il 47,89%. Di Stefano al primo turno aveva ottenuto il 48,89% mentre Foggetta il 38,43%. Alessandro Rapinese eletto quindi sindaco di Como. Rapinese, appoggiato dalla lista Rapinese sindaco, è eletto con il 55,36% e 14.067 voti (27,32% al primo turno) mentre la candidata sindaca del centrosinistra Barbara Minghetti è al 44,64% con 11.345 voti. Vittoria del centrodestra al ballottaggio anche al Comune di Frosinone dove è stato eletto sindaco Riccardo Mastrangeli con il 55,32% pari al 10.794 voti. Lo sfidante Domenico Marzi, candidato del centrosinistra e del M5s, ha ottenuto il 44,68% pari a 8.719 voti. Al primo turno Mastrangeli aveva incassato il 49,26% mentre Marzi aveva ottenuto il 39,13%.


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