I sindaci del comprensorio lametino hanno iniziato a dialogare per ragionare insieme su una possibile fusione tra i Comuni e, così, arrivare, nel tempo, alla costituzione della seconda città della Calabria.
Presenti all’incontro che si è tenuto presso la Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme i sindaci di Falerna Giovanni Costanzo, che ha convocato gli amministratori dell’hinterland, di San Pietro a Maida Pietro Putame, di Platania Michele Rizzo, di Gizzeria Pietro Raso, di Motta Santa Lucia Amedeo Colacino, di Maida Paone, di Feroleto Antico Pietro Fazio.
A rappresentare le amministrazione di Curinga e di Nocera Terinese, rispettivamente l’assessore e consigliere provinciale Pellegrino ed il vice sindaco Rocca. Un confronto partecipato nel quale hanno preso la parola gli amministratori e al quale hanno fornito il loro contributo l’onorevole Giuseppe Galati e l’onorevole Tonino Scalzo. Alla fine è stata espressa da parte di tutti ampia soddisfazione e la consapevolezza che «dall’area centrale della Calabria si determina lo sviluppo dell’intera regione».
«Un arretramento nella crescita di questo territorio», è stato sottolineato, «determinerebbe un arretramento nello sviluppo dell’intero territorio regionale».
Altri incontri seguiranno a partire dei prossimi giorni per affrontare le problematiche del territorio, stabilire delle linee guida comuni e indicare i temi principali sui quali dovrà puntare la futura area urbana. «Inizieremo un percorso», hanno precisato, «che partirà dal basso e coinvolgerà i Comuni interessati ed i cittadini». (Com. stampa)