Presentate stamane dall’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, Walter Fratto, presidente di Calabriando di Catanzaro, e Felice Izzi, presidente del Comitato Uisp di Catanzaro, le Camminate Gioachimite che si terranno dal 13 al 16 luglio prossimi sull’altopiano della Sila.
Quattro giorni di cammino nei luoghi e lungo i sentieri che videro la presenza del famoso abate calabrese Gioachino da Fiore (1130-1202), teologo e scrittore, fondatore di vari monasteri e ispiratore del moderno pensiero occidentale, studiato da grandi filosofi e citato da Dante nel Paradiso della Divina Commedia.
Le Camminate, promosse dall’Uisp, in collaborazione con l’Asd Calabriando, si svolgeranno in montagna lungo antichi sentieri, percorsi sterrati e strade provinciali.
Si passerà dall’Abbazia di Corazzo (della quale Gioacchino fu abate) nel comune di Carlopoli (Cz), per il luogo di nascita di Gioacchino, nel comune di Celico (Cs), San Martino di Canale di Pietrafitta (Cs) dove l’abate morì, la grande Abbazia Florense da lui fondata a San Giovanni in Fiore (Cs) e da altri affascinanti luoghi pieni di natura, storia e archeologia, facenti parte per lo più del Parco Nazionale della Sila. Il percorso a piedi sarà in totale di 60 km in quattro giorni.
«Si tratta di una iniziativa particolare», ha detto l’assessore Rizzo, «perché abbiamo riscontrato che, in genere, i cammini sono esclusivamente tematici e non si tiene conto del resto».
«Questo percorso invece», ha sottolineato l’assessore, «possiede tutte le caratteristiche dell’attività sportiva ma ci porta anche alla riscoperta dei luoghi culturali di Gioacchino e fa conoscere meglio i luoghi e le bellezze della nostra regione. Abbiamo necessità di riscoprire il nostro territorio, di ritrovare un senso di appartenenza con le radici del nostro territorio e di consentire che questo patrimonio possa essere fruito dal visitatore e possa essere, poi, punto attrattivo per la Calabria perché chi viene da noi possa guardare alla nostra natura con grande attenzione».
