Presso la Chiesa Monumentale di San Domenico a Taverna, è stata inaugurata la mostra Guercino e Mattia Preti a confronto. La nuova linea dell’arte barocca.
L’iniziativa, uno dei principali appuntamenti culturali calabresi dell’anno, si svolge a quattro anni dall’esposizione precedente della Incredulità di San Tommaso, concessa dai Musei Vaticani nel 2013 per il quarto centenario della nascita di Mattia Preti, e vedrà tornare in Calabria Giovanni Battista Barbieri, detto il Guercino, nella città natale di Mattia Preti, il Cavaliere calabrese.
L’evento, ideato in occasione del venticinquennale della fondazione del Museo civico della cittadina del catanzarese che prevede il gemellaggio tra i comuni di Cento e Taverna, consente la comparazione tra due personalità artistiche importanti, un eccezionale connubio tra i due pittori considerati tra i massimi esponenti del Seicento italiano.
A Taverna le opere del Guercino che saranno esposte da stasera nel Museo civico sono i dipinti San Giovanni Battista, Cristo risorto appare alla Vergine, La Madonna del Carmine e Sant’Alberto, Un miracolo di San Carlo, La Madonna col Bambino Benedicente, San Bernardino da Siena con San Francesco d’Assisi in preghiera. Presenti anche un ritratto del Guercino e alcuni suoi disegni.