1127589-elezioni
11 marzo 2016

News

Ipsos. Le donne sono meno interessate alla politica


A settant’anni dal primo voto nazionale a suffragio universale, le donne italiane sembrano essere meno coinvolte dalla politica rispetto agli uomini. Guardando al voto più recente, quello alle Europee del 2014, l’affluenza alle urne femminile è stata inferiore a quella maschile: hanno votato il 57% delle donne a fronte del 61% degli uomini.

Un’analisi territoriale sembra inoltre evidenziare forti differenze geografiche, con alcune regioni del nord Italia (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto) caratterizzate da un’affluenza superiore alla media italiana e da una differenza minima in termini di partecipazione maschile e femminile, e le regioni del sud Italia (Sicilia, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria) caratterizzate da una bassa affluenza alle urne e differenze particolarmente marcate a livello di genere.

Anche dalle analisi svolte sulla banca dati Ipsos (dati 2014 e 2015) emerge una propensione delle donne al voto inferiore: si dichiara intenzionato ad andare a votare alle prossime elezioni politiche il 71% delle donne, contro il 75% degli uomini.

Le donne sembrano inoltre avere un interesse per la politica più limitato (si dice interessato alla politica il 50% delle italiane contro il 59% degli italiani), preferiscono la televisione come principale metodo di informazione (60% delle donne e 49% degli uomini) e tendono a non collocarsi politicamente in un’asse destra-sinistra in misura maggiore (27% delle donne contro il 21% degli uomini).

Inoltre tra le donne che si dicono intenzionate a votare è più alta, rispetto che tra gli uomini, la componente di “doveriste”, cioè di persone che non sono interessate alla politica, ma che pensano che andranno comunque a votare, spinte probabilmente nell’esercizio del proprio diritto di voto più da un “senso del dovere” che non da un vivo coinvolgimento politico.

Le analisi Ipsos evidenziano però alcune variabili, oltre a quella territoriale, in grado di annullare, se non addirittura invertire, tali differenze di genere rispetto alla lontananza delle donne dalla politica: età e, soprattutto, titolo di studio. Nelle fasce di popolazione più giovani ed in quelle più istruite infatti le differenze tra uomini e donne si annullano (ad esempio tra i pensionati con alto titolo di studio) ed in alcuni casi, come quello emblematico dei giovani che vivono soli dove tali differenze si ribaltano con le donne single giovani più vicine alla politica rispetto agli uomini single loro coetanei.

(Fonte: Ipsos)


Leggi anche...



News
Chiara Ferragni fuori da nuovo Cda Tod’s

Chiara Ferragni è fuori dal nuovo consiglio d'amministrazione della Tod's. L'influencer come...


News
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 28...

Nessun 6 né 5+1 nell'estrazione del concorso del Superenalotto di oggi, 28 marzo 2024. In 6...


News
Attentato Mosca, Russia: “Kiev ha finanziato...

Un portavoce dello Stato Islamico ha lodato l'attacco terroristico compiuto dal gruppo contro...


News
Ancona, curò otite con l’omeopatia ma il...

La corte di appello penale di Ancona ha riconosciuto la responsabilità penale del dottor...