La Fondazione Santa Maria del Soccorso di Catanzaro parteciperà all’assemblea annuale nazionale antiusura, presieduta da mons. Alberto D’Urso, che si svolgerà il 22 e 23 giugno prossimi nella suggestiva cornice di Assisi.
L’evento, organizzato dalla Consulta antiusura, sarà suddiviso in due momenti: una prima giornata di studi, ispirata dall’attività e spiritualità di San Francesco d’Assisi e della famiglia francescana, incentrata su analisi, strategie e proposte inerenti alle iniziative antiusura e antiracket; ed una seconda giornata, dedicata ai presidenti delle Fondazioni antiusura che operano in tutta Italia, nella quale sarà approvato il bilancio consuntivo 2017 e preventivo 2018.
Il centro antiusura del capoluogo calabrese, nato nel 1996 per iniziativa dell’arcivescovo Antonio Cantisani e presieduto dal dottor Giuseppe La Fauci, è parte integrante di questa laboriosa e lodevole opera delle trenta fondazioni antiusura che da oltre vent’anni forniscono assistenza ed esperienza non solo sui temi dell’usura ma anche della povertà, del sovra-indebitamento, dell’estorsione e dell’azzardo.
È importante evidenziare che l’assemblea annuale ha pure lo scopo di mettere a disposizione delle Istituzioni una ricerca, condotta con metodo scientifico sul terreno socio-economico, circa le condizioni delle famiglie sovra-indebitate nelle diverse regioni italiane.
Tale rapporto motiva altresì la Consulta ad avanzare al Governo ed al Parlamento alcune proposte fondamentali orientate a restituire dignità alle persone coinvolte da questo problema, e rispondere ai bisogni di quelle famiglie e sono tantissime scivolate nello stato di povertà per debiti divenuti inesigibili. Si stima in dieci milioni il numero di cittadini italiani che affollano tale condizione, dal che si desume quanto grave sia la faccenda che perciò reclama una considerazione prioritaria nell’agenda politica.
L’apporto di competenze specifiche, come quelle di chi opera sul territorio in questo delicatissimo ambito, risulta dunque fondamentale e urgente per i decisori politici che vogliano impegnarsi a mitigare il fenomeno. Le misure meramente assistenziali servono a poco se non si attua un passaggio culturale incardinato sulla prevenzione.
In quest’ottica il Centro Santa Maria del Soccorso di Catanzaro, assieme alle altre fondazioni del Paese, coglierà l’opportunità dell’imminente assemblea nazionale per offrire utili proposte al nuovo Parlamento.
Nello specifico, le istanze che saranno avanzate si basano sulla richiesta di estendere anche alle persone fisiche il diritto di accedere alle provvidenze previste dalla legge antiusura 108/96; rifinanziare a regime il Fondo per la prevenzione; prevedere l’inclusione delle Fondazioni antiusura tra gli organismi di Composizione della Crisi, intervenire sull’impressionante ricorso alle esecuzioni immobiliari; limitare l’esposizione al rischio patologico in materia di azzardo.
