C’è molta attesa per Maestri del Seicento da Napoli alla Calabria – Nel modus operandi di Mattia Preti, la nuova grande mostra che sarà inaugurata a marzo presso il Museo Civico di Taverna e destinata a diventare l’evento culturale della Calabria dell’anno 2019.
Un evento con il quale s’intendono focalizzare le significative istanze storiche di un secolare rapporto culturale tra Napoli Capitale del Regno e la Calabria di Mattia Preti, sarà aperta al pubblico del Museo Civico di Taverna CZ dal 9 marzo al 9 giugno 2019.
Attraverso una mirata selezione di trenta opere d’arte, tra disegni e dipinti, sarà ricostruito l’ambiente artistico vigente nel Seicento e vissuto intensamente dal Cavalier Calabrese, in anni di formidabili esperienze formative e lavoro creativo, cifre di uno stretto rapporto con i principali artisti operanti nella città partenopea: Ribera; Lanfranco; Stanzione; Solimena; Giordano; De Rosa; Vaccaro; Battistello Caracciolo; per citarne alcuni.
Dopo l’evento internazionale dedicato a IV Centenario della nascita di Mattia Preti; agli straordinari confronti con l’opera di Caravaggio e Guercino, il Museo Civico di Taverna si pone ancora una volta come luogo ove l’arte può essere goduta a pieno nelle sue massime istanze storiche ed estetiche; presidio attivo nella realtà regionale ma aperto, come in questo caso, a proficue collaborazioni con importanti istituzioni museali quali il Polo Museale della Campania; il Museo Nazionale di Capodimonte ed il Museo della Certosa di San Martino, il cui fattivo apporto scientifico-operativo, unitamente alle Istituzioni ministeriali, civiche e valenze professionali presenti nel territorio, contribuirà alla realizzazione dell’importante progetto.