Da dx Francesco Stella, Roberto Tomaino, Adamo Castagnaro, Pietro Grandinetti, Domenico Cicione
20 marzo 2019
Da dx Francesco Stella, Roberto Tomaino, Adamo Castagnaro, Pietro Grandinetti, Domenico Cicione

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Lamezia Terme. Il 25 marzo dedicazione della nuova Chiesa di S. Benedetto: «Non una Chiesa grande, ma una grande Chiesa che mette al centro la carità»


“Non una Chiesa grande, ma un grande Chiesa. Che mette al centro la carità”. Con questo parole il direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Lamezia Terme don Roberto Tomaino ha presentato in conferenza stampa l’evento del prossimo 25 marzo, quando il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, presiederà la celebrazione di dedicazione dell’altare e della nuova Chiesa di S. Benedetto, in località Maddamme, di fronte alla sede del Comune di Lamezia Terme, elemento centrale del complesso interparrocchiale “S. Benedetto”. Il progetto sorge su un terreno donato dal Comune di Lamezia Terme alla Diocesi in occasione della storica visita di Papa Benedetto XVI alla diocesi lametina.

Un progetto – ha spiegato Tomaino – “che concretizza un desiderio che il nostro vescovo Luigi Cantafora aveva espresso per la prima volta nel 2009. Alla luce della crescita numerica della nostra diocesi e delle molteplici esigenze pastorali e caritative, era necessario creare uno spazio adeguato, che potesse ospitare le centinaia di fedeli e di sacerdoti che partecipano alle principali celebrazioni liturgiche diocesane e creare nuovi luoghi per le tante e variegate richieste sul fronte della pastorale e della carità nella nostra diocesi. La S. Benedetto avrà una vocazione diocesana e regionale, vista la posizione centrale della nostra diocesi. Creiamo un centro spirituale e di comunione per tutti i fedeli della diocesi lametina”.

Don Tomaino ha svelato alcuni dettagli della celebrazione di lunedì 25 marzo. L’arrivo del cardinale è previsto poco dopo le 17.30 nell’area antistante la Chiesa. Quindi l’apertura del portale, a forma di libro, “per simboleggiare che, attraverso quella porta, noi entriamo nel mistero di Cristo”. Quindi, dopo la presentazione dell’opera da parte del progettista, l’architetto di fama internazionale Paolo Portoghesi, il cardinale con i sacerdoti concelebranti entrerà in Chiesa dove avranno luogo i riti previsti dalla liturgia della dedicazione: l’aspersione e l’unzione dell’altare e delle pareti della Chiesa, la deposizione sotto l’altare di reliquie di santi e martiri donati alla Chiesa lametina da altre chiese diocesane. Previsti lunedì prossimo tredici vescovi concelebranti, numerosi sacerdoti da tutta la regione e le diverse associazioni ecclesiali diocesane. Al momento di apertura della porta, saranno presenti giovani dell’Agesci e dell’Azione Cattolica, nel contesto di una celebrazione in cui – ha sottolineato don Tomaino – “si darà spazio ai giovani nei vari momenti e che vorrà esprimere la coralità delle diverse realtà della nostra Diocesi”.

Da parte del vicario generale della Diocesi don Adamo Castagnaro l’invito “ad innamorarci sempre più della Chiesa che è nostra madre. Le strutture sono indispensabili, ma molto più importanti sono le persone. Siamo noi tempio di Dio”. “Un evento di fede, frutto di un percorso che ci ha visti impegnati nel servizio ogni giorno”, ha affermato don Domenico Cicione Strangis, responsabile diocesano del complesso e primo rettore della nuova Chiesa.

Il direttore tecnico della Ferraro spa, Pietro Grandinetti, ha espresso “l’orgoglio della nostra società nell’aver realizzato un progetto che porta la firma del professore Portoghesi e che dà lustro alla nostra città”. E ha elencato alcuni numeri dell’opera, in cui sono stati utilizzati “6000 metri cubo di calcestruzzo, mezzo milione di Kg di acciaio in barre, 12 mila metri quadri di carpenteria. Un milione di chili di acciaio, di cui oltre 200mila kg di acciaio in cor ten per realizzare i due campanili alti 42 metri. La copertura della Chiesa è a trave reticolari alte 4 metri e lunghe 37 metri. La superficie della copertura è di 1500mq.

E’ stata impiegata una forza di circa 70 operai al giorno”. Ulteriori elemento del progetto sono stati indicati dal direttore dei lavori Francsco Stella, in particolare per quanto riguarda gli edifici che affiancano la nuova Chiesa e che nel giro di qualche mese saranno completati e in piena funzione. Qui sorgeranno la sala mensa, utilizzabile da tutti i cittadini anche come luogo di incontro e comunione; l’osservatorio delle povertà; gli uffici della fondazione Caritas Diocesana.
Poste Italiane attiverà un annullo filatelico speciale in occasione dell’evento e, nell’ambito della celebrazione, sarà disponibile per i collezionisti una cartolina filatelica che Poste Italiane ha voluto dedicare all’evento.

La celebrazione di lunedì 25 marzo sarà animata dalla corale diocesana “Benedetto XVI” diretta dal maestro Sara Saladino accompagnata dall’orchestra diocesana. Diretta a partire dalle 17 sul sito www.diocesilameziaterme.it in collaborazione con Live Med Produzioni televisive.


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