La comunità lametina, con accorato e intimo dolore, ricorda l’immane tragedia che due anni fa strappò all’affetto dei loro cari Stefania ed i suoi due angioletti, Christian e Nicolò.
La nostra memoria non può oggi non ripercorrere quegli attimi concitati di ricerche, speranze e, poi, di dolore incommensurabile. Al papà dei due stupendi bimbi ed alla famiglia tutta è rivolto il nostro affettuoso pensiero e l’impegno, da amministratori, di porre in essere un costante monitoraggio del territorio indirizzando sforzi e risorse per non lasciare che il fato possa trovare ancora fertili condizioni per il verificarsi di tali tragedie.
Non possiamo e non vogliamo dimenticare un’alluvione che ha scosso l’anima e le coscienze di tutti e che deve essere sempre monito ed imperativo per porre la sicurezza dei territori più in alto di qualsivoglia altro obiettivo, non facendosi quindi trovare impreparati di fronte alla forza di una natura che oramai, purtroppo, troppo spesso mostra il volto di matrigna deformata dall’incoscienza umana.
Non cerchiamo però il sorriso dei nostri tre angeli in un cielo tempestoso ma nell’arcobaleno che dalla pioggia, miracolosamente, si eleva a colorare il nostro percorso terreno.
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