Per il secondo anno, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli italiani la dichiarazione dei redditi precompilata, ossia una dichiarazione dei redditi nella quale sono già stati inseriti i nostri redditi e alcune spese detraibili o deducibili, come gli interessi passivi sui mutui ed i premi assicurativi.
Per completare tutte le operazioni c’è tempo fino al 7 luglio per chi usa il 730 (30 settembre per chi utilizza Unico).
Lo scorso anno solo 665.000 contribuenti, il 3,5% dei 19 milioni di soggetti che ha utilizzato il 730, ha accettato la precompilata senza integrazioni. Quest’anno, però, le cose andranno meglio dato che saranno riportate anche le spese sanitarie per 11 milioni di cittadini.
Sono ancora esclusi, però, i farmaci da banco che verranno conteggiati a partire dal prossimo anno e le spese per alcuni professionisti come psicologo e fisioterapista.
Tra le novità, l’aggiunta delle spese universitarie, le spese funebri, i contributi per la previdenza complementare, il bonus ristrutturazioni e risparmio energetico fin dal primo anno. Sono ancora escluse spese come quelle sportive dei figli o le donazioni alle onlus.
(Fonte: Unione nazionale consumatori)