La nuova edizione del libro sulla Marlane «la fabbrica dei veleni» uscirà sabato 27 febbraio e verrà presentata in anteprima a Tortora (Cosenza) nella sala consiliare alle ore 16. Il libro è il frutto dell’inchiesta fatta dal basso dal giornalista e scrittore Francesco Cirillo, autore di altre inchieste sulle navi dei veleni, sui rifiuti tossici sotterrati in Calabria, sui veleni nelle discariche.
Coautore del libro, con Francesco Cirillo, è Luigi Pacchiano, memoria storica della fabbrica Marlane nella quale ha lavorato per 35 anni. Pacchiano è stato l’operaio che grazie alle sue coraggiose denunce, ha fatto aprire l’inchiesta della magistratura sulle morti per tumore avvenute nella fabbrica e sui sotterramenti avvenuti nella stessa area.
In questa nuova edizione, la prima uscì nel 2011, vengono riportati documenti riguardanti la transazione fatta da Marzotto con le parti civili, la sentenza assolutoria nei suoi confronti, gli appelli fatti dalla Procura di Paola e dalle associazioni ambientaliste alla Corte d’appello di Catanzaro, la svendita dei terreni Marlane da parte del sindaco di Praia a Mare, Praticò, e il ritiro della parte civile come Comune a discapito della cittadinanza.
Un libro che farà parlare e che fa paura a chi vorrebbe che sulla vicenda dei terreni ancora da bonificare cali il silenzio assoluto. Alla vicenda Marlane si collega anche la questione dell’impianto di depurazione di San Sago a Tortora.
Qualche settimana fa il TAR della Calabria ha accolto il ricorso da parte dei gestori dell’impianto contro l’ordinanza del sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, che tiene ancora chiuso l’impianto. Due problemi, quindi, che accomunano l’intero territorio dell’alto Tirreno cosentino e sui quali sabato si discuterà in un incontro pubblico.