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6 giugno 2018

Reportage, libri e dintorni

«My Name’s Histoire» di Santo R Saraco, poesie per viaggiare nel presente tra ricordi e speranze


«My Name’s Histoire» di Santo R Saraco, edito da InCalabria edizioni, è la raccolta di poesie di un giovane e promettente poeta e musicista, un viaggio tra le parole, sogni e sentimenti.

Un’opera che è il proseguimento di un viaggio cominciato nel 2014 con A cosa servon le parole e continuato nel 2016 con Vagabondo. Ed è proprio di un Vagabondo che si continua a parlare e del suo viaggio nel presente, tra ricordi e speranze, amore e follia: Questa è la storia di un Vagabondo/ che non ha mai smesso di viaggiare/ che di parole riempie il bagaglio/ per raccontare, per disegnare./ Se la strada è in salita, la dovrà scalare,/ se la storia è ingiallita, la dovrà narrare…

Inizia così l’ennesimo viaggio di Vagabondo che racconta la sua storia, le sue avventure, i suoi viaggi e le sue origini e osserva il mondo, la natura, le persone e se stesso per imparare a camminare nel miglior modo possibile. E’ un momento questo di grande riflessione, di analisi, un momento che può durare sempre.

My Name’s Histoire contiene poesie sia in italiano che in vernacolo calabrese, arricchite dai disegni di Lara Gregori, autrice anche delle illustrazioni dell’originale copertina disponibile in due colori, nei toni del rosso e del verde.

Santo R Saraco nasce a Locri (RC) il 10.12.1988, ma è Stignano (RC) il paese dove vive.
A marzo del 2012 si trasferisce a Torino. Li nel 2013 conosce Francesco Benevento, musicista, con il quale dà vita al suo attuale gruppo musicale, i Nostrana, nel quale è percussionista e autore, in parte, dei testi.
Nel 2014 pubblica la sua prima raccolta poetica A cosa servon le parole. Nel 2015 partecipa all’ottava tappa del Torneo Letterario Unicamilano classificandosi primo con la poesia Una vita, Un attimo e ricevendo la menzione d’onore per il libro e la poesia Crederci.
A marzo del 2016 la sua seconda raccolta poetica, Vagabondo, arricchita da disegni creati dall’amica e artista Lara Gregori. Nello stesso anno, lascia la città per trasferirsi a Forno Canavese (TO).
Dall’incontro, sempre nel 2016, con la regista e performer Amalia De Bernardis e con l’attrice Martina Manera, nasce nell’estate del 2017 uno spettacolo teatrale di poesia e corpo, ispirato e tratto dalle sue opere, che viene portato in scena nella stagione 2017/2018 in varie rassegne, in teatri e locali tra Torino e provincia, Milano e Calabria.


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