Si aggrava di ora in ora il bilancio dei danni causati dal terremoto di magnitudo 7.1 che è avvenuto in Messico alle 20,14 ora italiana (13,14 ora locale) con coordinate geografiche 18.61 – 98.43 ad una profondità di 72 km.
Il sisma è arrivato a 12 giorni da quello di 8.2 che aveva devastato il paese, in maniera più violenta sia rispetto a quest’ultimo che ha avuto un’intensità maggiore (8,2) e nel quale hanno perso la vita 100 persone., sia rispetto a quello del 1985 con 10 mila morti, anche questo avvenuto un 19 settembre.
Molti crolli e incendi sono avvenuti a Città del Messico e Puebla, lo stesso sindaco della capitale ha riferito della scuola e che ci sono ancora molte persone intrappolate.