Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 16, presso la sala del Centro Culturale Castagna (ex chiesetta), in Via Nazionale, sarà presentato il saggio di Nuccia Fratto Parrello Palmira Fazio Scalise, poetessa silana e altre voci di Calabria (Ursini Edizioni).
Trattasi della prima organica pubblicazione su Palmira Scalise, nata a Castagna di Carlopoli (Catanzaro) nel 1894 e morta a Quarto (Napoli) nel 1984, appassionata educatrice, autrice delicatissima e prolifica.
Tra i suoi lavori, citiamo il poema Il Monastero di Corazzo, opera insignita del Premio «Europa» a Parigi nel 1971; il poema Pozzuoli canta: vagabondaggi virgiliani pubblicato nel 1964; il saggio giovanile D’Annunzio e il suo epico canto; La brigantessa incentrato sulla figura di Rosangela Mazza, drammatica eroina di Castagna.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione «Il Salterio», con la preziosa collaborazione del «Centro Culturale Castagna» e dell’Amministrazione comunale di Carlopoli, dopo i saluti del sindaco Mario Talarico, entrerà nel vivo con l’introduzione dal professore Angelo Falbo che parlerà della Scalise come «maestra e poetessa».
Subito dopo, prenderà la parola il professore Francesco Butera che parlerà de «Il ruolo della maestra e il riferimento educativo-sociale nelle piccole comunità montane».
A seguire, interverranno l’autrice del volume, professoressa Nuccia Fratto Parrello, che parlerà degli altri autori inseriti nel volume: Maddalena Barbieri, Innocenza Scerrotta Samà, Maria Teresa Liuzzo e Paolo Arcuri, ed il professore Mario Donato Cosco, critico delle Edizioni Ursini.
Tra un intervento e l’altro, Salvatore Gigliotti (immancabile quando si parla di Donna Palmira) e Luigi Marino daranno vita ad una recitazione musicata di alcuni brani del volume.
F. A.