La squadra dei commercialisti lametini ha conquistato il podio al quadrangolare Una goal a favore degli indifesi svoltosi nei campetti di via Marconi a Lamezia Terme ed organizzato dall’associazione di volontariato Ara – Donne Insieme.
In campo per la manifestazione benefica la squadra femminile Ara Women Togheter, e le compagini composte da avvocati, commercialisti e giornalisti. Oltre ad Aiga (Associazione italiana giovani avvocati), hanno collaborato alla realizzazione dell’evento l’Odcec e l’Unione giovani commercialisti ed esperti contabili di Lamezia Terme.
Il sodalizio Ara, da sempre impegnato in campo sociale nella lotta alle dipendenze e per la difesa dei diritti dei più deboli, ha dedicato uno dei premi a Giacobbe Perri, fondatore dell’associazione Ara attualmente presieduta dalla giornalista Nadia Donato.
Gli altri premi sono stati dedicati alla memoria di Adele Bruno, prima vittima di femminicidio della città di Lamezia. Un delitto efferato che, a distanza di qualche anno, continua a scuotere e interrogare le coscienze. Premio alla memoria anche per Tonino Grande scomparso solo qualche giorno fa. Era un operatore sanitario dedito al volontariato, era considerato ‘uomo del sorriso’, esempio d’amore spassionato verso il prossimo.
La squadra dei giornalisti ha consegnato il premio alla memoria di Marcello Le Piane, storico operatore di ripresa della Rai e giornalista, scomparso un anno fa. I premi sono stati ritirati dai familiari dei quattro lametini che l’iniziativa sportiva ha voluto ricordare per la loro storia umana e professionale.
Il quadrangolare è stato ripreso dalle emittenti televisive Rti, Essetv e Zapping Tv. Il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto ad Ara-Donne Insieme che continua ad operare sul territorio a favore delle categorie sociali svantaggiate. Soddisfatta per la riuscita della manifestazione la presidente Donato che ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa e ha dichiarato: «Si è trattato di un evento molto sentito e partecipato, frutto della sinergia di tante persone che hanno creduto nella causa che Ara-Donne Insieme ha sposato da sempre, ovvero la difesa degli indifesi».