Da oggi i nostri operatori del settore potranno dire: “Prenotate le vacanze tutto l’anno, noi ci prepariamo e se siete all’estero vi veniamo a prendere …”
Carissimi amici della Riviera dei Tramonti, ci colleghiamo con la conferenza stampa del Presidente Roberto Occhiuto alla Bit di Milano: “Dobbiamo puntare su tutto ciò che la Calabria possiede e sulle eccellenze gastronomiche. Oggi la Calabria è recepita turisticamente rilevante soltanto per il mare. Ed invece abbiamo i Bronzi di Riace, abbiamo montagne e boschi straordinari, siamo la terra della Magna Grecia, viviamo in un posto dove si può sciare guardando il mare. Noi dobbiamo far conoscere tutto ciò e soprattutto rafforzare la qualità della ricettività e i collegamenti interni per consentire ai turisti di visitare tutta la Regione. La Calabria può superare la stagionalità attuale del turismo. Ha prodotti da offrire tutto l’anno. Dobbiamo farlo tutti insieme, gli operatori, i calabresi, noi che governiamo. Alla Bit mostriamo la Calabria e parliamo con tanti operatori mondiali che ci possono aiutare a veicolare le nostre ricchezze straordinarie. Per fare buona promozione bisogna riuscire ad avere migliaia di turisti, che dopo essere stati in Calabria, diventino i principali testimonial che affermino di aver fatto un’esperienza straordinaria. Su questo stiamo lavorando”.
Questo in sintesi ha dichiarato il Presidente Occhiuto alla Bit di Milano, uno degli eventi di maggiore influenza per i viaggi e la Calabria si presenta con il suo stand e con il suo brand “Calabria Straordinaria”. Devo dire che sono anni che mancava una competenza simile. Il Presidente Occhiuto è già euforico, orgoglioso, parla con proprietà di linguaggio ed entusiasmo, attira la platea . Alla Bit di Milano ci sono tanti operatori dal mare, montagna, cultura, arte, enogastronomia, sport, divertimento etc . Tutti incontreranno buyers provenienti da tutto il mondo. La Calabria è pronta ad invitare ed accogliere i suoi turisti con tutte le sue bellezze.
Lo dice il Governatore e se lo dice lui, ci credo. Roberto Occhiuto sa che c’è la necessità di raggiungere facilmente la Calabria con treni e voli charter e questo è il primo obiettivo. Che meraviglia “captare i turisti italiani e stranieri “alto spendenti” che non conoscono la nostra terra “. “Dobbiamo immediatamente procedere con una campagna comunicativa che trasmetta lo splendido territorio calabrese”. “L’obiettivo del 2023 è superare i 9,5 milioni di turisti del 2019”.
Da anni ascolto Presidenti di altre regioni fare queste dichiarazioni. Da anni leggo che Malaga va a prendersi due milioni di turisti in più, Algarve Portogallo due milioni, le Baleari tre milioni etc per non dire Ibiza, Santorini e Mykonos. E poi tocchi con mano che per atterrare a Malaga in Estate, per traffico aereo, aspetti in cielo mezzora e più, a Palma di Maiorca, in un Aeroporto infinito , cammini per chilometri su 4 Terminal tanto è crersciuta turisticamente la bellissima Isola. A Ibiza, Faro, Mykonos e Santorini pochi Gate sono sufficienti a gestire milioni di turisti. Per il Presidente l’obiettivo è superare i 9,5 milioni di turisti. Uno slogan partendo da tutto ciò che di bello abbiamo, dal clima e dal mare : “noi siamo il mare ed il clima del Centro e Nord Europa”.
Cari amici della Costa del Sol, delle Baleari, di Algarve e delle Canarie ora anche la Calabria con “300 giorni di sole in un anno” vi fa concorrenza. I nostri figli ed i nostri nipoti potranno essere contenti. Da oggi da ” influencer” tutti lavoreremo sulle certezze che la stagione turistica durerà tutto l’anno. Un suggerimento al Presidente frutto della esperienza di chi ha lanciato l’idea turistica mondiale della “Riviera dei Tramonti”: i Voli Charter portano tantissimi turisti; aggiungiamo tanti voli di linea anche solo stagionali con rotte verso il nord Europa. Arriveranno in tantissimi che invaderanno le piazze, le spiagge e tutte le location. Le 6000 e più strutture ricettive della Calabria non basteranno. Due slogan in Calabria: “Sorridi sei in Calabria” di Francesca Russo e “ Calabria, la gioia di vivere! “, il mio.
Giampiero Scarpino
