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21 giugno 2022

Storia, miti e leggende della Calabria e del Sud

San Luigi Gonzaga, il gesuita protettore dei giovani e dei ministranti


Il 21 giugno la chiesa cattolica celebra San Luigi Gonzaga, il protettore dei giovani e dei ministranti morto di peste nel 1591 a soli 23 anni.

San Luigi nacque a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, il 9 marzo 1568 promogenito di Maria Santena di Chieri e dal marchese Ferdinando, discendente dalla potente famiglia dei Gonzaga.

Fin da piccolo fu veduto dai servi e dalla stessa madre in angoli remoti del palazzo assorto in preghiera, mostrando germi di santità. Il marchese suo padre aveva previsto per lui un futuro di successo e potere come si conveniva all’erede della casata ma Luigi a sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù.

Il padre si oppose, vedendo fallite e deluse tutte le sue speranze, ma San Luigi fu tanto fermo da convincerlo, trasferendosi poi a Roma e abbracciando la vita religiosa.

Studioso di lettere, scienze e filosofia, Luigi era famoso per la sua devozione a Maria, a cui consacrò il suo giglio profumato col voto di perpetua verginità, mentre dedicava la sua vita ai malati. Svolgendo questa mansione, Luigi contrasse la peste e dopo pochi giorni di malattia si spense serenamente nella città eterna il 21 giugno del 1591.

Venne beatificato 14 anni più tardi da papa Paolo V il 19 ottobre 1605, il 31 dicembre 1726 venne canonizzato con un altro gesuita, San Stanislao Kostka, da papa Benedetto XIII e lo stesso papa lo dichiarò «protettore degli studenti» nel 1729.

Nel 1926 fu proclamato patrono della gioventù cattolica da papa Pio XI mentre nel 1991 Giovanni Paolo II lo nominò patrono dei malati di Aids, la peste dell’era moderna.

Luigi è un nome molto diffuso in Italia, sia al maschile che al femminile e specialmente dei suoi alterati Gino, Gina, Gigi, Gigetto, e nei doppi, PierLuigi, GianLuigi e altri. Luigi, che significa illustre, sapiente combattente, deriva dall’antico germanico hlod, glorioso e wig, battaglia, ripreso nel francese antico Loois, diventato poi Louis.
La diffusione del nome è avvenuta grazie al culto di vari santi, come San Luigi IX re di Francia, morto nel 1270 mentre partecipava alla ottava Crociata, e soprattutto a San Luigi Gonzaga.

Annamaria Persico (Articolo già pubblicato il 21 giugno 2017)


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