Singolare scoperta in Russia: gli scavi condotti da un team di archeologi nella regione di Tuva, hanno riportato alla luce quello che almeno a prima vista sembra proprio un iPhone. L’oggetto ha una forma rettangolare tipica di uno smartphone abbellito da quella che sembra una simpatica cover nera tempestata di gemme semipreziose.
Non è l’ultima trovata pubblicitaria della Apple ma è la notizia del rinvenimento, insieme allo scheletro di una ragazza, di un singolare manufatto all’interno di un’antica sepoltura, che risale appunto a duemila anni fa. La tomba della donna, soprannominata Natasha dagli archeologi, è stata trovata grazie al prosciugamento di un vasto bacino artificiale in Siberia vicino alla necropoli di Ala-Tey, nei pressi della diga Sayano-Shushenskaya.
La scoperta
L’oggetto ricorda solamente uno smartphone, molto probabilmente è invece una fibbia da cintura realizzata in gemma nera, un tipo di lignite, arricchito da intarsi contenenti pietre semi-preziose. Secondo gli studiosi che lo hanno rinvenuto, si tratterebbe di un accessorio usato nella Russia meridionale rurale nell’era Xiongnu.
L’archeologo Pavel Leus ha dichiarato: “La tomba di Natasha con un iPhone dell’era Xiongnu rimane una delle più interessanti in questo sito. La sua è l’unica cintura decorata con monete wuzhu cinesi, che ci hanno aiutato a datarla”. Si ritiene che risalga a 2.137 anni fa, poiché è stato quello il periodo in cui sono state coniate quelle monete.(Fonte:www.notizie.tiscali.it)