“Dando uno sguardo all’intero scacchiere emisferico salta subito all’occhio la novità più importante. Già da Domenica 2, ma soprattutto da Lunedì 3 Ottobre un vasto campo anticiclonico allungherà la sua influenza a tutto il bacino del Mediterraneo, richiamando nel contempo aria decisamente più calda, direttamente dal Nord Africa. Ecco quindi che avremo una sorta di anticiclone ibrido – dicono gli esperti – con contributi sia azzorriani (dall’Oceano Atlantico), sia subtropicali (interno del Deserto del Sahara), proprio come avviene solitamente durante l’Estate”.
“Sarà così servita su un piatto d’argento la classica ottobrata: questo termine deriva dalle tradizionali feste romane che chiudevano il periodo della vendemmia nel mese di ottobre. Per celebrare il raccolto e la fine del duro lavoro, nelle giornate di giovedì e di domenica ogni famiglia organizzava una gita fuori porta (detta, per l’appunto, “ottobrata”) e così da ogni rione partivano dei carri adornati di campanacci, su cui sedevano le ragazze (con in testa la “bellona” del gruppo). Il resto della comitiva seguiva a piedi il carro fino alla destinazione”.
In altre parole, dal punto di vista meteorologico, “l’ottobrata indica un periodo, tipico appunto del mese di Ottobre, durante il quale l’alta pressione domina per diversi giorni, provocando, di conseguenza, condizioni di stabilità atmosferica, assenza di piogge e un clima più tardo estivo che autunnale – spiega iLMeteo.it – Per tutta la prossima settimana spazio dunque al sole e soprattutto a un deciso aumento delle temperature, specie al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori, con valori che durante le ore più calde potrebbero schizzare fin quasi verso i 25/26°C, in città come Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Queste condizioni meteo dovrebbero accompagnarci quantomeno fino al successivo weekend, con una prevalenza dunque di cieli sereni e con temperature sopra le medie climatiche di riferimento”.