Si può ammirare in Calabria la rara felce gigante woodwardia radicans, dalle enormi fronde lunghe anche 3 metri.
La woodwardia radicans costituisce un importante relitto di flora tropicale del Terziario, tipica rappresentante di una flora tropical-montana che 70 milioni di anni fa, in era preistorica, caratterizzava le aree montuose di alcune regioni del Mediterraneo.
Un vero e proprio fossile vivente rimasto in Calabria grazie al microclima particolare caldo-umido e alle condizioni assolutamente incontaminate dei territori in cui vegeta spontaneamente.
La felce gigante, tra le più rare al mondo che compare anche nella lista delle piante protette, è stata individuata e segnalata in alcuni luoghi unici dal punto di vista naturalistico: in provincia di Vibo Valentia lungo il corso alto della fiumara Stilaro nei pressi della cascata del Marmarico, nel territorio di Bivongi e di Polia, presso Valle Ruffa nella zona compresa fra i comuni di Drapia, Spilinga e Ricadi, in territorio di Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria, dove fu individuata per la prima volta nel 1985, e nel canyon delle Valli Cupe nella Presila catanzarese.
Presenti alcuni esemplari, ammirati dai turisti di tutto il mondo, anche in Sicilia e in Campania, così come in Corsica, Macedonia, Grecia ma probabilmente si trova in Calabria la più alta concentrazione di woodwardia radicans.