Per la sua prima volta al Circo Massimo, Renato ha voluto con sé Jovanotti, con cui ha cantato un medley tra ‘Siamo eroi’ e ‘Artisti’, i Neri per Caso che hanno intonato a cappella ‘Inventi’, Morgan con cui ha cantato una struggente versione di ‘Amico’. E ancora Fabrizio Moro (che commosso ha portato in regalo al maestro la tuba che indossava al suo primo concerto al palasport di Roma), Giorgio Panariello (che ha ripercorso esilaranti risvolti delle sue imitazioni di Zero) e i giovani Giacomo Voli (ex The Voice) e Sonia Mosca (ex All Together Now) per un medley sulle note di ‘Svegliati’ e ‘La rete d’oro’. Ad accompagnarli i 50 elementi dell’Orchestra Filarmonica della Franciacorta diretta da Adriano Pennino, una superband di 7 musicisti (Danilo Madonia alle tastiere e pianoforte, Lele Melotti alla batteria, Bicio Leo alle chitarre, Giorgio Cocilovo alle chitarre, Bruno Giordana al sax, Rosario Jermano alle percussioni, Lorenzo Poli al basso), un coro a 8 voci e un corpo di ballo di 23 elementi coreografato da Kristian Cellini.
Dopo un inizio in bianco e nero, Renato questa volta ha giocato con la sua inconfondibile presenza scenica indossando abiti della Maison Margiela coloratissimi e facendo accompagnare alcuni brani da immagini emotional. Un video annunciato come ‘La sartoria’ ha ripercorso la carriera di Renato attraverso i suo fantastici abiti di scena.
Renato si è commosso fino alle lacrime sulle note de ‘I Migliori Anni’, brano scelto per festeggiare il suo compleanno: Renato l’ha lasciato cantare in gran parte al suo pubblico mentre sul maxi schermo alle sue spalle salivano palloncini con la scritta degli anni dalla sua nascita ad oggi.
Il finale del primo di questi concerti di festa romani è stato affidato all’iconico brano ‘Il Cielo’, con la platea di oltre 15.000 sorcini in visibilio e Renato in lacrime che ha gridato il proverbiale: “Non dimenticatemi, eh!”. Si replica il 24, 25, 28 e 30 settembre, e il 1 ottobre. Per le sei date sono circa 100.000 i biglietti venduti. “Se avessi fatto un solo concerto avrei sudato pure di meno ma a me piace così. Questo abbraccio teatrale”, ha detto prima di salire sul palco. I festeggiamenti comunque non si fermeranno a Roma e proseguiranno con un tour nel 2003.
di Antonella Nesi