Il 13 febbraio si celebra la Giornata Internazionale della Radio, proclamata dall’UNESCO nel 2011 per evidenziare il valore della radio nella promozione del dialogo, della tolleranza e della pace.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani celebra la Giornata Internazionale della Radio sottolineando l’importanza di uno straordinario mezzo di comunicazione atto anche a promuovere l’educazione, la libertà di espressione e la diffusione dei diritti civili e della legalità nelle scuole italiane.
La radio, sin dalla sua invenzione, ha svolto un ruolo cruciale nel connettere le persone, abbattendo barriere geografiche e culturali. Nell’era digitale odierna, mantiene la sua rilevanza come strumento accessibile e inclusivo, capace di raggiungere comunità remote e di dare voce a chi spesso non ne ha.
In ambito educativo, la radio rappresenta un’opportunità unica per arricchire l’apprendimento degli studenti, offrendo contenuti diversificati e stimolando il dibattito su temi fondamentali come i diritti umani. Incoraggiamo pertanto le istituzioni scolastiche a integrare l’uso della radio nelle attività didattiche, promuovendo progetti radiofonici che coinvolgano gli studenti nella creazione di programmi su tematiche sociali, culturali e civiche.
In occasione di questa giornata, il Coordinamento propone alle scuole di promuovere laboratori radiofonici, incontri con professionisti del settore e momenti di ascolto collettivo di trasmissioni dedicate ai diritti umani.
A tal proposito il CNDDU suggerisce alle scuole di organizzare attività educative e laboratori tematici, quali:
Realizzazione di podcast e trasmissioni radiofoniche scolastiche su tematiche legate ai diritti umani, alla libertà di espressione e all’educazione alla legalità.
Incontri con giornalisti, esperti di comunicazione e rappresentanti di radio comunitarie per discutere il ruolo dell’informazione nella costruzione di una società più equa e consapevole.
Dibattiti e ricerche sul valore della radio nel contesto storico e attuale, analizzando il suo impatto nelle situazioni di emergenza e nella difesa dei diritti fondamentali.
Inoltre, il CNDDU invita docenti e studenti a condividere le proprie esperienze e i propri lavori sui social media utilizzando l’hashtag #OnAirForChange2025, con l’obiettivo di creare una rete di partecipazione e di sensibilizzazione diffusa.
Queste iniziative possono contribuire a sviluppare competenze comunicative, critiche e creative negli studenti, oltre a sensibilizzarli sull’importanza della libertà di espressione e dell’accesso all’informazione.
Ricordiamo che la Giornata Internazionale della Radio è stata proclamata dall’UNESCO nel 2011 per evidenziare il valore della radio nella promozione del dialogo, della tolleranza e della pace. Quest’anno, il tema scelto è “Radio e Pace”, focalizzando l’attenzione sul ruolo della radio nella prevenzione dei conflitti e nella costruzione di società più pacifiche.
Invitiamo docenti e studenti a riflettere su come la radio possa essere utilizzata come strumento per promuovere una cultura di pace e rispetto dei diritti umani, sia a livello locale che globale. Attraverso l’ascolto e la produzione di contenuti radiofonici, è possibile ampliare gli orizzonti culturali e favorire una maggiore comprensione reciproca.
Per ulteriori informazioni e risorse didattiche sulla Giornata Internazionale della Radio, è possibile consultare il sito ufficiale dell’UNESCO e le piattaforme educative dedicate.
Invitiamo ad inviare al CNDDU (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com) le proposte educative e le iniziative realizzate per l’occasione.
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU