Oggi è la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid, che si commemora il 18 marzo, giorno del 2020, in cui il numero dei morti a causa del Covid 19 ebbe il picco più elevato raggiungendo quota 2.978.
Era il 18 marzo 2020 decine di camion dell’esercito, incolonnati nel silenzio della notte, trasportavano i morti di Bergamo per i quali non c’era più posto nel cimitero della città, verso i forni crematori di altre regioni.
Quell’immagine da allora è rimasta e rimarrà per sempre nel cuore e nella mente di tutti, un’immagine che raggelò l’Italia intera e divenne simbolo della tragedia collettiva di un Paese sgomento di fronte ad un virus sconosciuto fino a un mese prima ma che ha reagito come meglio ha potuto.
Per onorare la memoria di tutte le vittime di Coronavirus, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, giovedì 18 marzo parteciperà a Bergamo alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus.
Alle ore 11.00 verrà deposta una corona di fiori al Cimitero monumentale della città. Alle ore 11.15, al Parco Martin Lutero alla Trucca, si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. Durante la commemorazione sono previsti saluti e interventi istituzionali.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della giornata, invita il personale docente con le proprie classi virtuali e non ad osservare un un minuto di silenzio e apponendo una coccarda di lutto sui siti e sulle aule digitali.
Inoltre si suggerisce di diffondere ulteriormente le pratiche appropriate di contenimento virale e sollecitare le scolaresche di ciascun ordine e grado a esprimere le proprie riflessioni / emozioni circa quanto è avvenuto nel nostro paese e nel mondo. Condividere il proprio stato emotivo con i compagni e i docenti costituirà motivo di ulteriore crescita e vicinanza, anche laddove le lezioni procedano in DaD.
Il sostegno reciproco e la fiducia in un domani migliore devono alimentare le azioni di tutta la comunità educativa in attesa della “rinascita”.
Il CNDDU invita i colleghi a segnalare le iniziative e gli elaborati realizzati dai propri studenti in tale occasione (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com); daremo visibilità sui nostri canali social a quanto pervenuto. L’hashtag è #unabbracciovirtuoso.