Rembrandt: i cicli grafici, le sue più belle incisioni, questo il titolo della mostra che si svolgerà dal 25 gennaio al 24 marzo 2019, nella splendida cornice di Palazzo Arnone a Cosenza e per la prima volta in Calabria, L’evento intende omaggiare la grande figura di Rembrandt, protagonista assoluto del ‘600, attraverso l’esposizione delle sue più significative e rappresentative incisioni.
Un tributo sincero e profondamente rispettoso, a 350 anni dalla sua morte, alle sue idee complesse e convulse, figlie dell’epoca e degli umori di quel particolare momento storico. Un’arte tollerante e poliedrica la sua, dove uomini con turbanti e panneggi orientali fanno da contrappunto alle grandi narrazioni della Bibbia, dove trovano posto sia borghesi e ricchi mercanti che mendicanti. Per Rembrandt l’incisione non è un’arte minore rispetto alla pittura ma un campo parallelo di sperimentazioni stilistiche.
Determinato ad entrare nelle case del nuovo ceto emergente si dà (corpo, mente e anima) a creare le sue preziosissime acqueforti che, essendo riproducibili in più copie, rappresentano il mezzo più efficace affinché il suo nome e la sua arte arrivino ovunque.
La mostra, organizzata dall’Associazione N.9 in collaborazione con il Polo Museale della Calabria, patrocinata dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, e che vede Banca Mediolanum come Main Sponsor, sarà curata da Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano ed offrirà ai visitatori oltre 30 incisioni originali provenienti da collezioni private, tra le quali la Collezione Ceribelli. Accompagneranno l’esposizione varie attività laboratoriali per le scuole.