Nasce a Lamezia Terme una nuova rassegna culturale indipendente “Dorian – la cultura rende giovani”.
Prendendo come punto di riferimento il romanzo di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray, la rassegna – totalmente indipendente – si pone l’obiettivo di svecchiare e rendere giovani le strade di Lamezia Terme tramite la cultura.
La gioventù non è fattore anagrafico bensì mentale e culturale; finalità che si pone, dunque, di raggiungere questa mescolanza di attività è quella di rendere giovani le strade e i luoghi di Lamezia, mediante l’organizzazione di incontri atti a stuzzicare e sollecitare la curiosità di tutti.
La rassegna “Dorian – la cultura rende giovani” nasce dall’idea e dalla volontà di Giovanni Mazzei, già ideatore e organizzatore della libera declamazione letteraria “Dicerie Poetiche – di parole erranti e versi nomadi”.
“Non figurano sulla locandina – riferisce Mazzei – né loghi della regione, né del comune: non vi sono stati finanziamenti, né patrocini, la rassegna nasce in maniera interamente indipendente, assolutamente svincolata da qualsiasi ente o organizzazione”.
Nessuna associazione dietro questa iniziativa, solo la volontà di partecipare, nonché di ravvivare, il discorso culturale della città. Questa prima edizione si concentrerà su Sambiase, zona di Lamezia dove maggiorente si sente la mancanza di iniziative puramente dedicate al mondo della cultura.
Il programma si aprirà giorno 21 maggio quando alle ore 18:00, nei locali dello Slove Street Food, dell’artista pop-concettuale Fernando Cimorelli, verrà presentato il libro della psicoterapeuta e insegnante di Yoga della Risata Angelina Pettinato “Ad un passo da noi”.
Il giorno seguente, 22 maggio, sempre alle 18:00, nei locali del Caffè Letterario Bar del Popolo, sarà la volta di “Murat e il decennio francese in Calabria”, talk di approfondimento storico a cura di Matteo Scalise (StoriaPop) e Antonio Pagliuso (blogger).
Sabato 25, invece, sarà dedicato alla tradizione ma in veste innovativa: dalle ore 16:00 sarà visitabile l’EcoMuseo della Memoria del professore Umberto Zaffina, nella stessa location alle ore 18:00 verrà presentato il libro “Stoccaturi” di Francesco Talarico, il quale accompagnerà la presentazione con brani musicali scritti ed eseguiti dallo stesso autore.
Domenica 26 maggio sarà ancora la musica ad essere protagonista, presso lo Slove Street Food di Fernando Cimorelli si esibirà, infatti, “Il giardino di Armida”: l’incontro si propone come un rendez-vous poetico-musicale viste anche le declamazioni di Dicerie Poetiche.
Il 28 maggio alle ore 16:45 presso l’Istituto scolastico Francesco Fiorentino verranno presentati gli esiti del progetto “Wikipedia”. Il progetto, organizzato dalla scuola Fiorentino e curato nelle sue varie fasi dal dottor Giovanni Mazzei, ha guidato gli alunni dell’Istituto alla realizzazione di alcune pagine Wikipedia sui luoghi e i personaggi di Sambiase.
La data conclusiva è quella del 29 maggio quando presso il Caffè Letterario Bar del Popolo verrà presentato il libro “I ragazzi della Fiumarella”, ricostruzione del disastro ferroviario che interessò il comune di Decollatura, di Giovanni Petronio; a discutere con l’autore sarà Pasquale Allegro.
Così si esprime l’ideatore in merito alle questioni organizzative: “La rassegna è nata davvero da un sogno che fino a qualche tempo fa sembrava una utopia. Non vi sono fondi dietro, non vi è nulla, se non tante telefonate e la buona volontà degli ospiti che hanno accettato i miei inviti. Un ringraziamento va anche a chi mi ha messo in contatto con i vari autori e a chi in maniera del tutto gratuita – condividendo lo spirito dell’iniziativa – ha concesso i propri locali alla rassegna, mi riferisco al Caffè Letterario Bar del Popolo e a SloveFood di Cimorelli, un ringraziamento allo Studio Garzillo Grafica e Stampa che ha stampato le locandine e a Francesca Ferraiuolo, autrice del logo.”
La rassegna conquista anche un risultato storico, ovvero: per la prima volta a Sambiase ci sarà il Maggio dei Libri (campagna nazionale che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali). Con queste parole Giovanni Mazzei, esprime la sua soddisfazione in merito: “La scuola Fiorentino già aveva inserito alcuni appuntamenti del suo cartellone all’interno del Maggio dei Libri ma io sono voluto andare oltre, scardinandolo dalle istituzioni e portandolo per la prima volta fra le strade e nel centro di Sambiase con un’intera, seppur piccola, rassegna. Ogni iniziativa, difatti, è registrata nel database nazionale del Maggio dei libri: sono veramente orgoglioso di tutto ciò!”.
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