«Se in città come Sanremo e Livorno da tempo è stata intrapresa la strada del ripristino al decoro della città dopo lo svolgimento del mercato rionale con la campagna Basta con lo sporco dopo il mercato, nella nostra amata Lamezia si è alzato, ormai da lungo tempo, il grido del Comitato dei commercianti ambulanti Basta con lo sporco prima del mercato in riferimento allo spazio utilizzato il mercoledi nell’ex Comune di Nicastro».
Ad affermarlo è Francesco Grandinetti esponente lametino di Fratelli d’Italia-An e, nei mesi scorsi, accompagnatore del predetto Comitato nella vicenda del riordino delle aree mercatali nel medesimo territorio.
«Tralasciando per un momento», prosegue l’avvocato Grandinetti «la questione inerente i problemi organizzativi e logistici delle aree mercatali per i quali, dallo scorso febbraio, si è aperto un nuovo dialogo con l’Ente locale ma, ad oggi, purtroppo, senza i risultati sperati, necessita evidenziare l’ingente degrado presente negli spazi adibiti al mercato del mercoledì nell’ex Comune di Nicastro in cui sono costretti a lavorare i commercianti ambulanti i quali prima di espletare la propria attività devono svolgere le mansioni di pulitori dei rispettivi posti assegnati. L’Ente locale dal 2015 non è riuscito neanche ad organizzare e/o delegare lo spostamento temporaneo dei bidoni della pattumiera durante lo svolgimento del mercato».
«Ebbene, nella speranza che tale vicenda si risolva nell’immediatezza e quindi già dal prossimo mercoledì, mi corre l’obbligo di rilevare», conclude Grandinetti «come i commercianti ambulanti rappresentino una risorsa che contribuisce fattivamente allo sviluppo economico del nostro territorio, che il decoro di una città deve essere garantito dai propri amministratori con interventi risolutivi su tutto ciò che rappresenta degrado e che ogni lavoratore ha il diritto di esperire le proprie mansioni in ambienti dignitosi».
