E’ lo straordinario che fa passare un Sindaco alla storia, un Sindaco con un motto: “non io ma il cittadino, per migliorare la qualità della vita della mia città!”
Sono stati fatti tanti nomi ed ancora altri nomi usciranno. Lamezia non è solo Nicastro, non è solo Sambiase, non è solo Santa Eufemia. Lamezia nel 2025 è principalmente Aeroporto Internazionale con grandi compagnie aeree mondiali che grazie anche alla detassazione concordata con la Regione Calabria, guardano a questo aeroporto per fare principalmente cassa. E molti altri vogliono fare cassa con la nostra città per via della posizione strategica che consente di raggiungere una città come Lamezia in massimo due ore da Italia ed Europa.
Ryanair per esempio vuole fare cassa anche sull’aeroporto di Lamezia: Wilson grande manager di Ryanair annuncia nuove rotte in Calabria: “continueremo a investire, faremo quasi 3 milioni di passeggeri anche con più voli invernali”. E tre milioni di passeggeri sono anche milioni di turisti che prendono a caso un biglietto per Lamezia perché costa poco, è a sud, sul mare, meta a caso, ottima anche per un weekend.
In generale, però, scendi dall’aereo o dal treno e sei subito in luogo dove anche a livello internazionale puoi fare congressi, eventi, concerti, manifestazioni sportive etc etc. Lamezia è due mari, la sua Riviera dei Tramonti, il golfo storico di Sant’Eufemia e dei Feaci, la terra di Re Italo, degli Enotri, di Terina e di Federico II, la terra dove sorge una imponente Abbazia, la terra che ha una agricoltura che crea economia con agrumeti , uliveti e vigneti da fare invidia. Lamezia è svincolo autostradale con strade di collegamento tutte in pianura. Lamezia è clima, sole, mare, monti e Terme. Lamezia è movida e ottima gastronomia. Lamezia è area industriale dislocata su molte location e molti chilometri. Lamezia Terme è essere presenti con forza dove si decide la vita dell’Italia, in Regione, in Provincia, nelle istituzioni che contano. Lamezia è essere guida e faro, Lamezia è abbracciare un presidente di Regione di qualsiasi colore sia, ed essere pesantemente presenti a Roma e se possibile in Europa. Lamezia è attivarsi con gente competente che intercetti tutti i fondi possibili non solo per “riparare” ma anche per “costruire”.
Lamezia è ideare eventi mondiali 12 mesi l’anno, uscendo dalla mentalità di paese. Lamezia Terme è una città che deve vivere ed operare da città. Lamezia dovrà avere nel 2025 un Sindaco che fa storia e passi alla Storia non solo della città. Un Sindaco che abbia uomini e donne, eletti o in giunta, capaci anch’essi di passare alla storia realizzando i sogni dei cittadini che vogliono una Lamezia mondiale con le potenzialità che ha. Lo straordinario dunque e non solo l’ordinario, facendo rete, imparando, creando obiettivi da realizzare.
Essere attivi, positivi, propositivi, non vivere ed amministrare da opinionista e per il gettone di presenza. E sul nostro territorio c’è tanto da realizzare anche senza enormi spese, solo suggerendo brand che possano portare economia al territorio come è stato per me l’aver ideato la Riviera dei Tramonti ed altre idee. Perché oggi il mondo attende in primis slogan da associare ad un luogo ed ecco perché tutti si proclamano “capitali” di brand turistici e gastronomici. E così richiamano turisti, visitatori ed economia. L”ordinario rende bella la città, lo straordinario la rende perfetta, maggiormente vivibile, appetibile e quindi meta per visitare, abitare, fare vacanza, organizzare grandi eventi. Lamezia Terme, questo anfiteatro che guarda il tramonto e gode della vista continua sulla costa degli Dei, su Stromboli, Eolie ed a volte sull’Etna , già da sola parla al mondo. Con uomini e donne giusti al posto giusto decollerebbe definitivamente.
Chiudo con una sintesi data dalla mia rodata esperienza di spin doctor.
È lo straordinario che fa passare un Sindaco alla storia. Conoscere le lingue straniere, parlarle pure, relazionarsi, dialogare, ideare, creare, realizzare, inventare, copiare se necessario, sognare, amare, farsi cittadino, farsi cittadino giovane, bambino ed anche anziano, conoscere a fondo i problemi della sua città, risolverli, monitorare tutta la città, insegnare ai collaboratori come si governa la città.
Guardare all’Europa, all’Italia, alla Regione, alla Provincia ed essere presente ed attivo anche lì. Essere social, essere web , avete un team di cui fidarsi e con cui collaborare e dirigere. Guardare sempre al futuro e stare al passo con i tempi. Trarre sempre il meglio di ciò che si ha perché in cinque anni di legislatura, sapendo lavorare, si può fare veramente tanto. Questo fa di un Sindaco un grande Sindaco. Governare in tutti i ruoli è anche “essere” un parafulmine. A volte bisogna “apparire ” trascurando l”essere”.
Il team è molto utile, fare squadra e dare visibilità alla squadra. Fare squadra per essere aiutati nel ruolo di “parafulmine”. Un Sindaco che dirige con una squadra che opera, realizza e parla. Ci sarebbe tanto altro, quello che è stato è stato, ora bisogna “creare” il Sindaco ed una squadra forte ed adatta per il quinquennio 2025/30. “Non io ma il cittadino” potrebbe essere lo slogan giusto. Obiettivo: “migliorare la qualità della vita dei propri cittadini”.
Giampiero Scarpino