di Giampiero Scarpino
Anche il prossimo anno il Capodanno di Rai 1 si terrà in Calabria, per la terza stagione consecutiva. Dopo i grandi successi di Crotone e Reggio Calabria, anche la Notte di San Silvestro tra 2025 e 2026 avrà la scena televisiva calabrese. L’annuncio del conduttore Marco Liorni, in chiusura della trasmissione di Reggio Calabria è confermato ufficialmente perché la Calabria ha trovato positive ricadute di visibilità in RAI e la RAI è stata molto bene in Calabria.
“Ringrazio la Regione Calabria per l’accoglienza calorosa che ci ha dimostrato in questi giorni. Anzi, siamo stati così bene che anche l’anno prossimo ci ritroveremo qui” ha detto Marco Liorni. E la Calabria è impazzita con il via al toto-città su dove sarà il prossimo Capodanno di Rai 1 in Calabria.
Nel 2025, i funzionari RAI svolgeranno sopralluoghi su una serie di papabili location indicate dalla Regione Calabria. Molto probabile che la scelta ricada su una delle tre Province che non ha avuto il Capodanno RAI negli ultimi due anni: Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. Un’ipotesi molto plausibile è che si scelga una città con centralità geografica. Questa potrebbe essere Lamezia Terme che si trova a metà strada tra Cosenza, Catanzaro e Vibo. Una città importante con tutti i servizi necessari compreso l’Aeroporto che ha consentito, sia a Crotone che a Reggio, di accogliere gli artisti e i tecnici della RAI in modo comodo e veloce. Lamezia Terme potrebbe essere preferita alle altre candidate. Bisogna però lavorarci su. Il problema dei camerini con il palco vicino la Cattedrale non ci sarà tra Hotel vicini ed il Seminario. Già un problema è mezzo risolto. Anche per la ristorazione non ci sono assolutamente problemi considerata la zona movida. L’aeroporto a 10 minuti consente a tutti i cantanti di poter cantare anche su altri palcoscenici italiani oltre la velocità per raggiungere la città. Il servizio taxi è ottimo, le navette ci saranno, bisognerà creare una viabilità migliore e navette per il centro.
In pratica sarà isola pedonale da San Domenico fino a via Garibaldi ma bisogna da ora studiare strategie ad hoc. Aggiungiamo che si potrebbero aprire i siti archeologici e che si possono offrire panorami sul mare e sulla bellissima Riviera dei Tramonti con lo Stromboli ,le Isole Eolie e l’Etna che in quel periodo sono protagonisti di tramonti spettacolari in Riviera. Aggiungo che l’aeroporto di Lamezia ha circa 30 voli al giorno e ciò favorirà italiani e stranieri che vogliono vivere l’evento in prima persona. La fantastica gastronomia del lametino sarà pronta per una offerta n.1 per il palato dei protagonisti, di turisti e visitatori.
Ci saranno in mezzo le elezioni? Dialogando con la Regione Calabria, Calabria Film Commission e la Rai sicuramente una soluzione si trova coinvolgendo anche le associazioni. Certamente Anton Giulio Grande, Ruggero Pegna e qualche altro nome del settore potrebbero darci una grossa mano ed anticipare i tempi. E poi: Lamezia Terme ospita anche gli studi di Calabria Film Commission che non è cosa da poco. Forza e coraggio: l”Anno che Verrà” a Lamezia si può fare e noi siamo pronti a parlarne un anno prima e perché no, anche a dare una mano affinché il sogno si realizzi.