Come volevasi dimostrare e per come i malati cronici hanno sin da subito denunciato viene ora alle luce la beffa del Centro Protesi. Che mai è stata tale se non un centro di riabilitazione.
Senza dimenticare che si è fatto scomodare persino un sottosegretario per inaugurare quello che non era. Con l’assenso di qualche deputato e di tutto lo stato maggiore dell’Asp. Tutta enfasi inutile. Un altro pasticcio che dimostra come non possa essere gestita la sanità pubblica.
Bisogna ora spiegare ai cittadini lametini perché i 40 posti letto di riabilitazione assegnati fin dal 2012 all’ospedale di Lamezia non siano stati operativi e perché nel 2018 si decide di spostarli nei locali dell’ex centro protesi INAIL pur godendo il nostro ospedale, quello appunto di Lamezia Terme, di locali destinati a tale uso e mai utilizzati.
Cosa si aspetta a far ritornare il centro di riabilitazione all’ospedale di Lamezia Terme assieme ai 40 posti letto?
Chi è responsabile di questa ulteriore incomprensibile operazione deve rispondere così come si è prestato ad una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini facendo passare per centro protesi qualcosa che nemmeno lontanamente le si avvicina.
Giuseppe Gigliotti
presidente Comitato Malati Cronici del Lametino