Solo pochi giorni fa abbiamo denunciato la chiusura per il mese di marzo della Fisiatria e del Day surgery, che appuriamo l’azzoppamento del servizio di gastroenterologia. Tutto perché lo strumento in dotazione al servizio è fuori uso, quindi niente gastroscopie all’utenza, ma solo visite specialistiche. Non sappiamo più come esporre i fatti, a chi parlare, visto che siamo in stretto contatto con i nostri referenti politici che più di altri ci danno ascolto, ovvero le deputazioni del Movimento Cinque Stelle.
Oltre che, informiamo costantemente anche i vertici dell’ASP e la autorità comunali, e proprio oggi il presidente Antonello Maida si è incontrato con il sindaco della città Leonardo Sirianni. E’ una sequela di disfunzioni, quelle che accadono all’ospedale, che minano il rapporto fiduciario con l’utenza. Un espediente altamente pericoloso che rischia di indurre un sentore di precarietà che se non sanato rischia di produrre il reale scollamento tra domanda e offerta.
Se a questo aggiungiamo il problema dei calendari delle prenotazioni, che rimandano alle calende greche; il servizio di vaccinazione che è sotto la scure della programmazione, una volta settimanale, poi, ogni 15 giorni e oggi il primo venerdi e il terzo venerdì, il quadro si complica oltremodo. Proprio oggi il comitato è stato chiamato a spiegare il tutto a una troupe televisiva regionale che presto manderà in onda il servizio. Attendiamo di capire come sarà attuato, quanto nelle intenzioni del ministro Grillo, che vuole un “rimpasto” nei vertici aziendali e capire se anche l’ASP di Catanzaro ne sarà interessata. Da autorevoli esponenti politici abbiamo appreso che questo potrà accadere, poi cercheremo di capire se le nuove figure saranno un presidio di garanzia a cui potremmo parlare con differente approccio intenzionale.
Antonio Maida
Presidente del Comitato Pro Ospedale del Reventino