Si è conclusa la tre giorni (11, 12, 13 giugno ca ) a Villa Rendano in Cosenza su uno dei colli cosentini, il “Triglio”, la III edizione del “Festival nazionale della Poesia” che ha fatto registrare un ottimo successo di pubblico e di critica. La Fondazione Giuliani, partner del progetto, si farà garante di una antologia con i componimenti dei poeti che hanno partecipato nella seconda serata tenutasi nel villaggio poetico allestito in piazza XI Settembre della cittadina bruzia.
Il presidente del Festival, Walter Pellegrini, partner del progetto e condotto dai mattatori delle serate, la consigliera comunale e instancabile amante della cultura Antonietta Cozza e il giovanissimo e assennato poeta, Daniel Cundari. Una straordinaria partecipazione all’evento conclusivo a Villa Rendano, con la giovanissima Orchestra Sinfonica Bruzia, diretta dal M° Francesco Perri.
Franz Caruso , sindaco di Cosenza ha affermato: mi riempie di gioia e mi inorgoglisce perché rappresenta un ulteriore riconoscimento alla validità delle politiche culturali che stiamo portando avanti. L’OSB, infatti, che ho fortemente voluto istituire con il maestro Francesco Perri, che ne è il direttore, e la nostra funzionaria alla cultura, Anna Rita Callari, sta contribuendo in maniera fattiva a rilanciare l’immagine di Cosenza e della sua nobile tradizione culturale, sia a livello regionale che nazionale.
La tre giorni del Festival sono state segnate da un ritmo ben scandito e magistralmente messo in campo anche grazie all’impegno della delegata del Sindaco alla cultura, Antonietta Cozza e del direttore artistico il poeta Tiziano Broggiato.
Una edizione quella del 2025 che sarà certamente ricordata come un qualcosa di unico nel suo genere. Evento accattivante con particolare riferimento al villaggio poetico con 1200 visitatori, più di 55 poeti iscritti alla maratona poetica, arrivati da tutta la Calabria . Ben più di 100 libri di poesie acquistati nel padiglione adibito a ciò e curato dalla libreria Mondadori. Instancabili e coinvolgenti i volontari di “Erranze letterarie” che, con i cosiddetti “Effetti collaterali”, hanno accolto il pubblico con una serie di iniziative dai dolcetti poetici alle poesie da asporto nei sacchetti del pane, ai selfie all’interno di una cornice creata per ospitare poeti e simpatizzanti, nonché i protagonisti dell’ evento stesso.
Grande chiusura, infine, con Domencio Famà alla presenza di circa 500 spettatori, che ha reso unica la serata con il concerto “Cartoline dall’Italia in musica e in poesia”. Musiche originali di Francesco Perri, testi scelti da Giuseppe Bruno e declamati da Stefania De Cola e Alessandro Cosentini.
Soddisfatta la delegata del Sindaco Franz Caruso, Antonietta Cozza che sottolinea: “Alla grandezza di questo Festival ha contribuito non poco la location scelta: la piazza. Il Villaggio poetico è stato sviluppato attorno all’opera di Mimmo Rotella, “Libri in volo”, nata dopo l11 settembre 2001 per celebrare la rinascita, anche della cultura, in seguito alll’ attentato alle Torri Gemelle in New York. La poesia come rinascita, come forza e avamposto culturale di resistenza in un tempo di disfacimento, di guerre ed odio. Difatti, importante la performance poetica di Mariafrancesca Lucanto, da sempre attivista che ha mostrato durante la sua declamazione la banderia della Palestina. Il comune di Cosenza lo ricordiamo è uno dei comuni che si è fatto promotore per il riconoscimento dello Stato della Palestina, oggi martoriato da una guerra di religione e di ideologie .
Registrata la presenza del noto giornalista, scrittore e poeta Arnaldo Colasanti e il poeta calabrese, Dante Maffia
Lucia De Cicco