Confessa Sangiuliano: “Fare il ministro della Cultura è un po’ il sogno della mia vita, anche per misurarmi e provare a cambiare quella corrente rispetto alla quale ho sempre remato controcorrente sia nella mia attività professionale di giornalista sia come saggista e cultore della Storia. La destra ha cultura, deve soltanto affermarla“.
Ma, avverte ancora Sangiuliano, “non dobbiamo sostituire alla egemonia culturale gramsciana della sinistra una egemonia della destra: noi dobbiamo liberare la cultura, perché la cultura è tale se è libera e aperta dialetticamente. Io – assicura il ministro della Cultura – non voglio sostituire l’egemonia di sinistra con l’egemonia di destra, ma voglio affermare l’egemonia italiana”.
(di Enzo Bonaiuto)