Ai chinulilli, deliziosi dolci fritti di Natale e Carnevale, spetta sicuramente un posto d’onore tra le preparazioni tipiche della pasticceria calabrese.
Uova e farina, soffice ricotta di pecora, arancia, limone e poco vino passito per gustare un altro piatto della cucina popolare, preparato con ingredienti semplici ma unici, perché racchiudono in sé tutti i sapori e i profumi del territorio.
INGREDIENTI
500 grammi di farina
100 grammi di zucchero
3 uova
vino bianco dolce q.b.
scorza di limone grattugiata
300 grammi di ricotta pecorina
1 uovo
150 grammi di zucchero semolato
liquore all’anice
cannella
zucchero a velo per guarnire
PREPARAZIONE
Impastate la farina con le uova, lo zucchero e il vino fino ad avere un impasto morbido e sodo. Stendetelo in una sfoglia sottile dalla quale ricaverete dei dischi di 6-7 centimetri di diametro. Poi mettete la ricotta in una terrina, aggiungete lo zucchero, le uova, il liquore e la cannella amalgamando bene tutto.
Al centro di ogni disco mettete un cucchiaio di ripieno, ripiegate, inumidite leggermente i bordi e chiudete bene le mezzelune così ottenute. Ora friggetele poche alla volta in olio bollente finché non diventano dorate. Dopo averle sgocciolate bene, spolverate di zucchero a velo: i chinulilli sono pronti da gustare!
In alcune zone della Calabria ai chinulilli si da una forma quadrata, da 6 o 7 centimetri per lato. Una squisita variante della ricetta è quella di aromatizzare, sia la sfoglia che il ripieno, con succo d’arancia e scorza d’arancia grattugiata.
Annamaria Persico