di GIAMPIERO SCARPINO
Si ritorna ad Acireale dopo l’esperienza del Carnevale di Putignano 2024. Ad attrarre ancora una volta è lo sfolgorio di luci dei carri allegorici, il calore della Sicilia con la sua accoglienza e la sua magica gastronomia. Qui si viene per assistere, ed anche per imparare e “riportare”. In pratica “in missione “. Sono eventi che ti aprono al confronto con altre realtà dove tu puoi attingere ma puoi anche dare il tuo modesto contributo. In sintesi qui è Carnevale già da venti giorni. Centinaia di migliaia di persone presenti da metà febbraio, sfilate dei carri al sabato ed alla domenica ed infine il gran finale da sabato 1 marzo a martedì 4 marzo. Sera di martedì 4 gran finale ed alle 23.30 proclamazione dei carri vincitori.
“Eutopia ” il magnifico carro allegorico vincente per la categoria A, un carro creato dalla ditta costruzioni di Cavallaro, Principato e Messina. EUTOPIA è il capovolgimento della parola “utopia”, che rappresenta un mondo perfetto ma irraggiungibile. L’Eutopia è uno scenario bello e possibile. Il carro allegorico affronta il tema della guerra e del coinvolgimento del mondo intero, ponendo la domanda: può la grande pace essere un’E…utopia per l’intero mondo? Un invito a riflettere su quanto sia possibile realizzare un mondo migliore, libero dalla guerra e dalla violenza.
“Quando il diamante brilla l’invidia strilla” della associazione culturale di Cavallaro Paolo Giuseppe, vince il primo premio della categoria B. Il carro tratta il concetto di invidia, un sentimento che nasce quando desideriamo ciò che appartiene ad altri. Spesso vista come causa di conflitti e negatività, l’invidia può essere una spinta al miglioramento personale. Se indirizzata in modo costruttivo, ci motiva a competere con noi stessi, ad accettare i nostri limiti e a concentrarci sui nostri punti di forza. Il messaggio è chiaro: l’invidia, se trasformata, può diventare una leva per la crescita personale, senza perdere di vista l’autenticità e il rispetto verso gli altri.
“Un nuovo modo di pensare” della Associazione culturale Scalia Fichera è giunto secondo nella categoria A: questa opera vuole mettere in luce la delicata questione ambientale e il pericolo che minaccia la Terra a causa delle azioni dell’uomo. La domanda che ci poniamo è: stiamo davvero facendo tutto il possibile per evitare disastri irreparabili? Il messaggio è trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di mettere da parte gli interessi personali e imparare a rispettare l’ambiente garantendo un futuro migliore.
Altri bellissimi carri allegorici sono stati anch’essi protagonisti del Carnevale di Acireale che si conferma il più bel Carnevale del Centro Sud Italia: tra essi i carri giunti terzi in categoria A, “Che Peccato ” una storia “tutta perdonata” dalla maestosità di Papa Francesco dominante sul carro ben ideato dalla associazione Ardizzone Scenografie, terzo a pari merito anche “Redivivo”, un inno a Mediaset ed a Silvio Berlusconi della associazione Persichino Messina.
Sul circuito del cuore di Acireale la bellissima sfilata dei luminosissimi carri e la loro esibizione in tre punti nevralgici. Una esibizione di 15 minuti a carro con le scenografie ad aprirsi magicamente fino a superare il campanile del Duomo. Una maestosità incredibile, una cura incredibile dei particolari, un tenerti con il fiato sospeso ad ogni passaggio dell’apertura delle scene. Piazza Duomo con le sue Chiese è stato il teatro numero uno di tanta magnificenza. Uno spettacolo unico imperdibile che lascia “a bocca aperta”. Un appuntamento mondiale importante che porta tantissima economia alla bellissima cittadina siciliana.
Nel circuito si entra a pagamento, i posteggi si pagano, bancarelle, gastronomia, hotel e b&b non mancano. Centinaia di migliaia di persone in un mese sono presenti all’evento e tutta Acireale sorride. Instagram, Facebook e YouTube testimoniano questo bellissimo evento che invade gli occhi del mondo intero.
