Venerdì Santo, venerdì di Passione. La notte del silenzio, la notte più brutta della storia della terra. Ed oggi troveremo in tutte le Chiese del mondo Gesù in Croce,Gesù il figlio di Dio. Dopo duemila anni ci chiediamo ancora il perché di tanta sofferenza e della ” fine repentina ed improvvisa di uomo buono dedito a predicare e convertire . Gesù a trentatré anni termina la sua missione per volere del Padre. “Tutto è compiuto”. Si, ma perché tanto patire per il nostro buon Gesù, uomo buono, Maestro e figlio di Dio?
Oggi scende il silenzio su tutta la terra. È il giorno del Golgota ,della Croce e dei chiodi. Davanti al Crocefisso, in silenzio e contemplazione, oggi reciteremo, con la mente e le intenzioni, un Padre Nostro. E recitando questo Padre Nostro ringrazieremo Gesù per averci insegnato a pregare proprio con il Padre Nostro . Dal Vangelo di Luca 11,1-4 riveduta da Papa Francesco solo nel testo : ” Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:”Padre, sia santificato il Tuo nome…” che oggi recitiamo così: “Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome , venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo e così in terra; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debiti e non ci abbandonare alla tentazione ma liberaci dal male”.
Riflettiamo ed analizziamo la preghiera appena recitata :
1 “Padre Nostro che sei nei cieli,
2 sia santificato il Tuo nome ,venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo e così in terra”
Un totale affidamento a Dio… oggi è così ?
3 “rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori…”
Anche qui potrebbero sorgere molti dubbi. Davanti alla Croce offriamo questa riflessione e ringraziamo il Signore che con l’aiuto dello Spirito Santo ci fa meritare su quanto recitiamo nel Padre Nostro . Ora Silenzio, è Venerdì Santo in tutta la Terra.
Giampiero Scarpino