Dopo il primo turno elettorale si avvicina l’ora della responsabilità da parte dei cittadini di Lamezia Terme. Giampaolo Bevilacqua è stato certamente una rivelazione, avendo ottenuto più di 8.500 preferenze. Le votazioni per il ballottaggio sono imminenti ed è molto importante ribadire che per Lamezia Terme occorrono competenza, responsabilità ed una visione per il suo presente ed il suo futuro, qualità che, in questa campagna elettorale, Doris Lo Moro ha dimostrato di avere con i suoi interventi puntuali e nei comizi in cui ha sempre affrontato tematiche nuove e costruttive. Non è più il tempo di attacchi personali ma di progettare la rinascita di una città sofferente, che Lamezia Terme merita pienamente. Ed è arrivato anche il momento di pensare ad una classe dirigente nuova, seria, competente, sensibile e che riguarda tutte le parti politiche. Una nuova classe dirigente pronta ad affrontare le sfide dopo i cinque anni del prossimo mandato amministrativo. Nell’attuale contesto storico, la generosa candidatura di Doris Lo Moro, dal curriculum professionale e politico di indubbio rilievo, è un’assoluta risorsa per tutti i cittadini, appartenenti a qualunque schieramento politico, perché costituisce la figura più autorevole, competente, onesta e di grande responsabilità civica e politica per Lamezia Terme. Dopo due mandati a sindaco non si possono fare errori.
L’invito alla partecipazione alla casa comunale è rivolto a tutti i cittadini ed a tutte le parti politiche, che potranno e dovranno far valere suggerimenti e progetti assolutamente necessari per garantire a Lamezia Terme ed al suo vasto Circondario il meglio possibile. La difesa della dignità di tutta una comunità, attraverso il senso civico e la cooperazione politica, è un dovere di tutti noi ed è il fondamento per assicurare i propri diritti in tutto il territorio. Con il voto al ballottaggio in favore di Doris Lo Moro i cittadini possono con fiducia offrire un segno di rispetto per Lamezia Terme. Doris Lo Moro può dare quel respiro che la Città merita garantendone il rispetto della sua storia e della sua dignità di oggi e di domani. Oltre a Giampaolo Bevilacqua, ben più noto in ambito politico, Mario Murone, nuovo all’esperienza amministrativa, potrà essere di grande aiuto con proposte concrete e strategicamente valide per Lamezia Terme, in attesa di costruire il proprio progetto politico autentico, autonomo e degno della sua statura accademica e professionale. Questa volta è tutta Lamezia Terme che deve affrontare le sfide del presente e del futuro. I personalismi non possono e non devono fare parte della politica che oggi deve, più che mai, andare incontro alle esigenze collettive. Non è, altresì, più il tempo per gli attacchi interni o provenienti dall’esterno del territorio lametino, che Doris Lo Moro saprà respingere poiché il futuro di Lamezia Terme deve essere nelle mani della sua gente e non di consorterie che da fuori tentano di gestirla, come spesso avvenuto. L’alternanza governativa ed amministrativa tra i partiti è il risultato più alto della democrazia poiché ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita di tutti cittadini. Per questo noi tutti dobbiamo favorire una dialettica seria, autorevole, costruttiva tra le parti politiche per fare di Lamezia Terme e del suo vastissimo Circondario un territorio “in cui vivere bene”, nell’interesse comune. La responsabilità di questo voto può garantire tutto questo, oggi indiscutibilmente rappresentato autorevolmente, con coerenza e competenza da Doris Lo Moro.
Francesco Scarpino