di Marco Ammendola
È un Lamezia Terme tutte cuore quello piega la Cavese ai calci di rigore 3-2 dopo l’1-1 nei 90′ accedendo alla semifinale di Coppa Italia Serie D del 8 Marzo contro il Pineto (squadra abruzzese) , il sorteggio della Lega stabilirà se la partita si dovrà giocare in Abruzzo o al Guido D’Ippolito.
Tornando alla gara contro i metelliani di Cava, il quarto di finale inizia male per i Gialloblu, dove Foggia (forte attaccante in passato vicino al Lamezia) al 7° minuto approfitta di uno svarione difensivo e insacca per lo 0-1. Il Lamezia Terme dopo i primi 15 minuti di sbandamento reagisce e trova i due episodi che possono cambiare la gara, tra 19° e 20° minuto, prima l’ex Bezzon ribatte con la mano un tiro da qui ne scaturisce il calcio di rigore trasformato dal sempre più in palla Terranova, un minuto dopo Fissore stende Miliziano, secondo giallo e espulsione per il difensore della Cavese. Da li in poi è un forcing lametino , che si attenua solo con l’espulsione di Graziano che ferma in campo aperto Foggia al 33° minuto della ripresa.
Alla lotteria dei rigori decidono gli errori della Cavese con Bubas, Munoz e Banegas che sbagliano il penalty, inifluente l’errore di Borgia nelle fila lametine. Il D’Ippolito può festeggiare per una semifinale storica centrata. Mister De Luca raggiante in conferenza stampa pensa subito al campionato partendo dal concetto che questo passaggio del turno può aiutare per il Morale della squadra.
Note
Calci d’Angolo 7-1 per il Lamezia
Spettatori 300 circa di cui 100 ospiti