L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, prima in Italia, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Società italiana di telemedicina e sanità digitale, per confermare l’attenzione e la capacità a stare al passo con i tempi della innovazione e della ricerca scientifica.
Il documento, siglato dal direttore generale dell’Asp, Giuseppe Perri e dal presidente della sezione Calabrese della Società italiana di telemedicina, Maurizio Cipolla, vuole sostenere la crescita tecnologica dei progetti e dei servizi sul territorio attraverso una costante e specifica consulenza gratuita da parte degli organi della Sit.
«La telemedicina», spiega il dottore Perri «mette in connessione professionalità diverse e gli operatori sanitari con i pazienti, offrendo innumerevoli vantaggi: può in particolare contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e consentire la fruibilità di cure, servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza, oltre al costante monitoraggio di parametri vitali, al fine di ridurre il rischio d’insorgenza di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche; permette, inoltre, di ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi, consentendo di assicurare la continuità dell’assistenza sul territorio; può offrire un valido supporto ai servizi mobili d’urgenza».