Il 22 ottobre torna Peppe Millanta a Lamezia Terme con Il pescatore di stelle, ospite della rassegna «Parole dei luoghi» – Progetto Maggio dei libri finanziato con risorse Pac. Avremo il piacere di ascoltare Peppe che già era stato a Lamezia con Vinpeel degli orizzonti nell’ottobre 2018.
Ed ora voglio raccontarvi la mia storia con questo autore per far capire una volta per tutte che io non sono una agenda di contatti, come erroneamente pensano alcuni al mio paese. Nel febbraio 2018 appena pubblicato mi giunge il libro Vinpeel degli orizzonti di Peppe Millanta. Il libro riscuote subito il mio entusiasmo e sarò la prima o la seconda o in contemporanea con Emanuela Chiriacò da Lecce a scriverne e a parlarne.
Nell’estate del 2018 partecipo con il mio pezzo su Vinpeel degli orizzonti edito dalla Neo Edizioni al premio Comisso15righe e vinco. Vinco e resterò poi per anni come Regno della Litweb in giuria ufficiale in questo premio fino all’anno scorso e da allora il premio questo anno non si è fatto. Sono stati però anni bellissimi ed io ed Ennio Bianco abbiamo scoperto molti talenti. 
Intanto il libro di Peppe Millanta vinceva moltissimi premi e ha ricevuto il Premio John Fante Opera Prima, il Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo, oltre a essere stato candidato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi, e selezionato al Campiello Opera Prima. L’opera è stata tradotta in Francia, Romania, Cile e Argentina. Mi veniva data inoltre la cittadinanza onoraria di Dinterbild, il paese inventato di Vinpeel e nel gioco letterario ci stava tutto il mio Regno della Litweb, luogo inesistente ma reale nella felicità e nella stima degli incontri. 
Capisco che è difficile per le menti poco avvezze ai giochi letterari percepire il piacere di vivere nei libri e di diventarne proprio un personaggio con tanto di cittadinanza ma non possiamo combattere con i limiti altrui. Noi oggi, anzi il 22 ottobre, accogliamo Peppe Millanta con il nuovo libro Il pescatore di stelle edito Rizzoli, un’altra fiaba per bimbi e adulti che credono ancora nel gioco letterario. 
Per finire vi aggiungo il testo della recensione del 2018 Premio Comisso15righe: Nel 2018 Forse sarà la musica del mare… sentendo questo tango dalla voce di Claudio Villa, mi accingo a scrivere di un racconto musicale con l’orecchio incollato alle conchiglie raccolte dal padre di Vinpeel.
Il libro è quanto di più musicale e ballabile ci sia stato nella mia esperienza di lettrice e mi piace continuare a sentirne il piacere del volo oltre i confini della Litweb. Mi sento vicinissima all’immaginario di un luogo da dove si può andare via sulla mongolfiera della libertà oltre il mare smisurato alla ricerca di altri mondi.
Una sorta di Truman Show sembra per un po’ il luogo abitato da Vinpeel, un adolescente in un mondo di adulti, un adolescente senza la mamma e con un padre silenzioso, quasi bloccato da un segreto innominabile, un padre che lascia i suoi messaggi in una bottiglia alle onde del mare affinché, io so chi, possa un giorno leggerli.
Nella bellezza della lettura, sulle acque del mare che lambiscono i confini del villaggio di Dinterbild, si svolge la scena del recupero della memoria smarrita, del ritorno degli oggetti scomparsi, della crescita e delle sfide di Vinpeel col suo amico immaginario Doan. Ho raccolto e messo da parte stralci, ho seguito e parteggiato per Vinpeel, ho immaginato Il grande Meaulnes, l’isola del tesoro e i Ragazzi della Via Paal, ho sognato con VinPeel e i tanti libri per ragazzi, in una narrativa di speranza e di altezza su nel cielo aperto.
Canto e scrivo nel suono bello delle parole, delle nuvole dove ritornerà l’amico, nei sentimenti descritti e vissuti e da regalare ancora.
Come vorrei che questo libro giungesse nelle mani di ragazzi dai dodici anni in su, compresi noi adulti, come vorrei portare questo racconto sull’amicizia, sul desiderio di esserci e creare nuovi mondi possibili, nuovi luoghi da esplorare!
Leggere diventa un piacere, affinché nessuno perda i suoi attimi in volo collettivo sulle mongolfiere di Vinpeel.
Ippolita Luzzo


