M5S, Grillo: "Non sono padre padrone, agito col cuore"
30 giugno 2021

News

M5S, Grillo: “Non sono padre padrone, agito col cuore”


La ‘sua’ verità Beppe Grillo l’affida ad un video sul suo blog, dopo la rivolta degli attivisti – stando almeno ai commenti e agli addii sulle sue pagine Facebook – e la levata di scudi dei parlamentari, compreso il capo politico reggente Vito Crimi. E in cui puntualizza: “Io ho reagito come dovevo, col mio cuore, la mia anima e la mia intelligenza. Non da padre padrone ma da papà, ho fatto cose straordinarie ricordo a chi oggi mi sta disprezzando”. E invita a restare uniti: “Se qualcuno farà una scelta diversa la farà in coscienza”.


Leggi anche

“Brevemente, vorrei spiegarvi perché le dichiarazioni fanno anche male – esordisce, in un video dai toni pacati -, la dinamica. Ci siamo visti insieme al Forum e abbiamo dato incarico a Conte, avevamo bisogno di lui: noi siamo un movimento, era giusto individuare una persona che lo cambiasse era concordato. Del resto questo è un Movimento che permette a un prof di diventare presidente del Consiglio, questo lo abbiamo fatto noi”, rivendica Grillo.

Dunque racconta di aver detto a Conte, “‘prenditi lo statuto, i nostri avvocati, vedi se ti va bene, fai tu, se c’è qualcosa che non ti va cambialo. Da quella volta non l’ho più sentito, a maggio inizio a sentire il peso di questa situazione. Gli dico: ‘se non ti fidi di me fallo vedere ai parlamentari, fallo vedere a qualcuno, sono rimasto anche in imbarazzo, unico depositario di qualche sprazzo” dello statuto. “Poi è arrivata al famosa bozza, al centro c’era lui, agli stati generali gli iscritti avevano chiesto una distribuzione dei poteri, perché se fai tutto da solo, ti fai male da solo. Se nomini questo e quello… Io ho solo chiesto di avere la mia garanzia di avere le condizioni del garante nello statuto originario, dammi la possibilità di essere il visionario, il custode dei valori, che significa non entrare nella dinamica delle scelte politiche, tue che sei un uomo straordinario, ma lasciami vedere un attimo, lasciamo fare. Ma non sentivo dall’altra parte mai nulla, ho pensato ‘c’è qualcosa di strano'”.

Dunque Grillo dice di aver visto lo statuto, “gli ho detto non mi va bene questo, me lo rimandava, poi ho detto vedilo con i parlamentari”. Dunque arriva al suo blitz a Roma, “sono andato dai parlamentari – sostiene – e ho visto paura, come una paura latente, non gli abbracci, il bene, il clima del movimento. Ho fatto qualche battuta, lui si è offeso… effetti collaterali, forse è la mia disgrazia”.

“Lui il giorno dopo mi fa una telefonata tempestosa, ‘io non ti rispondo più’, dice”. Grillo racconta di aver tentato una trattativa, “io rinuncio a questo, tu a quello… Lui mi ha detto, non ti rispondo” e lo ha fatto “in conferenza stampa, l’avete vista, è successo quel che successo. Lui si è staccato”, il fondatore del Movimento lamenta di non aver “mai visto il codice etico”, la “transizione mai citata nello statuto. Ho reagito come dovevo”, rivendica dicendo di averci messo cuore, anima e cervello. Ricorda a chi “mi sta disprezzando”, di aver attraversato a nuoto il ponte di Messina, di aver girato l’Italia in camper: “sono cose che ho nel cuore. Il Movimento cambia, forse doveva cambiare con lui o forse non è Conte la persona più adatta. Vi abbraccio tutti, stiamo uniti – aggiunge – se qualcuno darà una scelta diversa la farà in tutta coscienza”.


Leggi anche...



News
Papa ha la bronchite, udienze a Santa Marta

Ancora un problema di salute per Papa Francesco. "A causa di una bronchite da cui è affetto...


News
Fisco, Osnato: “Taglio Irpef in qualche...

Il taglio dell'Irpef al ceto medio "ritengo che si possa fare nel giro di qualche settimana,...


News
Caliber, IA per analisi stakeholder in Italia su...

Caliber, leader globale nelle analisi delle percezioni degli stakeholder, sta rivoluzionando...


News
Unicredit-Banco Bpm e Mps-Mediobanca,...

Le offerte di Unicredit su Banco Bpm e di Mps su Mediobanca, che si intrecciano con...