Tregua garantita all’Italia con l’alta pressione, che ha portato in questi giorni clima decisamente invernale, freddo ma soleggiato. Però tra oggi, 9 gennaio, e domani, ci saranno i primi segnali di cambiamento ma non saranno particolarmente importanti, almeno dal punto di vista termico. Fra mercoledì e giovedì invece, complice la formazione di un freddo vortice di bassa pressione, assisteremo ad un generale peggioramento del tempo ad iniziare dalla Sardegna e dalle zone tirreniche centro meridionali. Piogge e temporali saranno accompagnati da forti venti di Maestrale sulla Sardegna e da sud sulle regioni meridionali.
In seguito il vortice scenderà verso Sud e nel contempo contribuirà a richiamare verso l’Italia masse d’aria via via sempre più fredda. Si andrà così a creare una situazione molto simile a quella vissuta in questi giorni dove il freddo maltempo si andrà a concentrare, specie da Giovedì, sulle regioni adriatiche del Centro e su gran parte di quelle meridionali, ma in particolare sull’area ionica.
Piogge e temporali dunque, dopo aver interessato in un primo momento la Sardegna e la fascia tirrenica, andranno a colpire la l’area adriatica ed il Sud. Ma attenzione soprattutto ai venti freddi che faranno calare le temperature riportando la neve fino a quote molto basse sulle coste marchigiane, abruzzesi, molisane e fino a quelle della Puglia. A quote un po’ più alte invece sull’area meridionale e tirrenica della Calabria e sulle coste nord orientali della Sicilia. Rinforzano i venti da nord est su tutto il Paese con moto ondoso in forte aumento soprattutto sul medio e basso adriatico e Tirreno.Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, nella seconda parte della giornata, su Marche centro-settentrionali, Umbria orientale e meridionale, Lazio, Abruzzo occidentale, Campania occidentale, Basilicata tirrenica, Puglia meridionale, Calabria centro-settentrionale tirrenica, Sicilia occidentale e meridionale e sulla Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati su Campania meridionale e Basilicata tirrenica.
Nevicate: su tutti i settori alpini di confine; al di sopra degli 800-1000 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione sulla pianura Padana; massime in sensibile e generale aumento sui settori adriatici centro-meridionale; valori minimi da bassi a molto bassi sulla Pianura Padana e zone interne del Centro-Sud, con possibili gelate nelle ore notturne ed al primo mattino.
Venti: dal pomeriggio forti nord-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, sulla Sardegna; tendenti a forti di Favonio sui settori alpini.
Mari: molto mossi, tendenti ad agitati, il Mare ed il Canale di Sardegna, fino a molto agitati in serata; tendenti a molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno, lo Stretto di Sicilia e dalla sera lo Ionio e il Canale d’Otranto.