Dopo otto anni di fermo, domani, lunedì 8 agosto, tornerà in servizio sulla tratta Moccone-Camigliatello-San Nicola lo storico «Treno della Sila» il convoglio turistico a vapore da 120 posti che, su carrozze rigorosamente d’epoca, attraverserà il Parco Nazionale.
Tutto è ormai pronto presso la stazione ferroviaria di Camigliatello Silano tirata a lucido in vista della cerimonia di inaugurazione, alla quale saranno presenti, oltre al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, i dirigenti di Ferrovie della Calabria, sindaci, consiglieri regionali e provinciali, amministratori locali, operatori turistici e cittadini.
«Si realizza finalmente», afferma Oliverio «un progetto che abbiamo fortemente voluto e sostenuto e su cui abbiamo impegnato risorse ed energie. Il tratto ferroviario che collega San Giovanni in Fiore a Cosenza attraversando l’Altopiano Silano è un patrimonio storico e di ingegneria industriale che non poteva essere perduto».
«Per questo motivo», prosegue Mario Oliverio, «nel quadro di un programma complessivo di interventi che riguarda il recupero di diverse strutture incompiute o lasciate nell’abbandono nella nostra regione, abbiamo deciso nei mesi scorsi, di concerto con il commissario straordinario di Calabria Verde Mariggiò e con il direttore di Ferrovie della Calabria Lo Feudo, di realizzare un intervento di riqualificazione e recupero della tratta ferroviaria silana e di ristrutturare la vecchia stazione di Camigliatello Silano per destinarla a uso turistico e sociale».
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, prevista per le ore 17, verranno illustrati il calendario dei viaggi, le modalità per poter usufruire del treno a vapore e il servizio online dal quale sarà possibile prenotare ed acquistare il posto a bordo del convoglio.
Sempre domani, insieme al «Treno della Sila», Oliverio darà ufficialmente il via anche al «Transumanze Silafestival Village», un appuntamento di festa, musica, cultura ed incontri assolutamente da non perdere. Per domani sera, alle ore 21, è previsto il primo appuntamento musicale con i «Nuju», una band che promette faville.
Non mancheranno i lupi, che sono le mascottes del «Transumanze Silafestival», storica iniziativa che rende omaggio a una delle tradizioni che in passato sono state determinanti per l’economia naturale del territorio e che si presenta come un grande contenitore di eventi che animeranno l’altopiano silano, da agosto fino alla fine di settembre.