Da tempo sapevamo che all’interno dell’ospedale c’era qualche malumore, ma che da domani, Gianfranco Diodato, noto fisioterapista nel locale reparto di ortopedia, su sua esplicita richiesta sarà trasferito a Lamezia Terme, questo non ce lo saremmo aspettati.
Di fronte a una scelta personale non entriamo in merito, ma conoscendo l’affetto che Diodato da sempre ha dimostrato verso l’ospedale, la cosa ci lascia amareggiati.
A Diodato, una delle figure storiche dell’ospedale, benvoluto da tutti come pochi altri, va innanzi tutto la nostra riconoscenza per il suo contributo apportato a tutta la popolazione del Reventino.
Fin da ragazzo ha contribuito insieme ai vari ortopedici, su tutti D’Onofrio, a portare il reparto di traumatologia in una fascia di eccellenza regionale, anche quando c’era il dott. Laraia.
Non conosciamo le motivazioni di tale scelta, ma del fatto abbiamo reso edotto nella mattinata il sindaco Leonardo Sirianni, chiedendogli di voler comprendere come si sia originata una tale decisione e nel caso di rendersi responsabile con la autorità sanitarie di eventuali soluzioni.
Pubblicamente ci rivolgiamo al direttore generale, Giuseppe Perri e al direttore sanitario del presidio, Claudio Tomasello, affinché tale vacanza sia presto rimpiazzata, magari da un medico con le specificità del servizio.
Un ammanco in una struttura già in condizioni di forti precarietà, potrebbe delineare una grave insufficienza dell’offerta sanitaria in uno dei reparti più richiesti dall’utenza.
Antonio Maida
Presidente Comitato Pro Ospedale del Reventino