Mentre Amadeus disegna, Jovanotti confessa che la poesia gli ha fatto compagnia in questi due anni. “Perché la poesia risponde a domande che tu non ti sei neanche fatto. E vorrei dirvi una poesia di Mariangela Gualtieri ‘Bello mondo'”. Jovanotti ne recita il testo che è un inno alla vita ed è molto nelle sue corde. Poi intona ‘Che sarà’ dei Ricchi e Poveri. Quindi torna dall’amico per svelarne il disegno su Sanremo: “Per me Sanremo è la musica, il teatro Ariston, un sole a forma di cuore che scalda in nostri cuori e tutti noi abbracciati che entriamo in teatro, perché questo è il festival della gioia e dell’amicizia”, dice Amadeus prima di salutare Jova dando appuntamento al Jova Beach Party per questa estate.
Sanremo 2022, Jovanotti-Amadeus: al festival amicizia, gioia e poesia
Jovanotti rientra in scena per celebrare con Amadeus “il festival degli amici”. Proprio nel suo ‘Uno due tre Jovanotti’ Amadeus debuttò in tv nel 1987. Insieme ricordano gli anni di Radio Deejay quando Claudio Cecchetto si circondò di un gruppo di giovani tra cui appunti loro due e Fiorello. Poi Amadeus confessa: “Non ci vediamo da qualche anno. Ci sentiamo al telefono ma non ci vediamo da un po’. E la prima volta che rivedi un amico viene da chiedere: come stai?”. “Sto bene e sono molto felice di essere qui”, risponde commosso Jovanotti che abbraccia a lungo l’amico e poi ne svela un ‘segreto': “Durante la pandemia abbiamo riscoperto talenti nascosti: come te con il disegno e la pittura. Amedeo Sebastiani come Amedeo Modigliani”, dice mentre entra una scrivania con fogli e colori e Jovanotti gli dà un tema per un disegno che Amadeus realizza in diretta: “Il mio sanremo”.