Dopo aver evidenziato che i dati relativi al personale scolastico arrivati finora “evidenziano, in alcuni casi, variazioni relative sia alle platee sia alle percentuali dei cittadini vaccinati”, Figliuolo nella lettera spiega che, “al fine di poter disporre di dati univoci che tengano conto del reale andamento della campagna vaccinale, è necessario che, per la scadenza del prossimo 20 agosto, ciascuna Regione/P.A. che reputa necessario apportare modifiche proceda: per la platea, a chiarire la tipologia di personale, in servizio, che è stato considerato ‘scolastico’ (dirigente, docente, Ata,amministrativo, ecc) distinguendo tra pubblico e privato (paritarie e non)” e “per le somministrazioni a far rettificare il dato in Avn (facendo escludere dalla categoria il personale non in servizio) per coloro i quali si ritiene non siano registrati come parte della categoria pur essendo tali”.