Sta per finire dopo 19 giorni l’odissea dei 49 migranti che si trovano a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye. Il premier maltese Joseph Muscat ha annunciato che starebbero sbarcando a Malta, aggiungendo che 8 stati membri dell’Ue hanno accettato “di accoglierli tutti.
Gli otto Paesi sono Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia. Quanto ai 249 migranti che Malta ha soccorso alla fine di dicembre, 131 verranno ridislocati in altri paesi Ue e 44, provenienti dal Bangladesh, verranno rimpatriati, ha aggiunto il premier maltese. La Germania accoglierà 60 migranti nel quadro dell’accordo raggiunto a livello europeo, mentre l’Italia.
“Riceviamo la notizia dello sbarco a Malta, finalmente autorizzato e dopo lunghissimi giorni di trattative. Siamo contenti che si sia riusciti ad arrivare a una soluzione europea, anche se questo ha preso molto tempo e dimostra come sia necessario organizzarsi per avere una soluzione di redistributiva immediata. Non è possibile che lo scarico sia condizionale al raggiungimento di un accordo tra Stati membri”, ha commentato Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch, ringraziando “tutta la società civile che si è mossa in questi giorni e ha dimostrato una grande solidarietà.
Dura la reazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Mentre col premier e col ministro dell’Interno polacco parliamo di protezione delle frontiere esterne dell’Europa e di sicurezza, leggo che a Bruxelles fanno finta di non capire e agevolano il lavoro di scafisti e Ong. Sono e rimarrò assolutamente contrario a nuovi arrivi in Italia”, ha commentato . “Continuo a lavorare per espellere i troppi clandestini già presenti sul nostro territorio. Cedere alle pressioni e alle minacce dell’Europa e delle Ong è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano”, ha aggiunto. “Non penso che il governo sia a rischio e non penso neanche che si possa considerare risolta la vicenda. Non vorrei, come giustamente ha ribadito più volte Salvini, che questo cedimento a chi traffica esseri umani possa aprire la strada a molte altre vittime del Mediterraneo”, ha sottolineato il sottosegretario Giancarlo Giorgetti. (Fonte AdnKronos)